L’Inter, Raiola e la voglia di stupire. Ecco chi è Davide Merola
L’uomo partita di Pavia-Foggia, ultima amichevole del ritiro valdostano, è lui: Davide Merola.
L’esterno d’attacco con una doppietta ha regalato al Foggia di Zeman la vittoria nell’ultimo test pre-campionato.
Davide Merola nasce il 27 marzo del 2000 a Santa Maria Capua Vetere. Con il sangue partenopeo, lo scugnizzo appartiene a quella schiera di millenials nati a stupire. Nel 2013 l’Inter rileva il cartellino del giovanissimo campano, strappandolo dalla concorrenza di altre società.
Con la primavera del club nerazzuro vince praticamente tutto: 2 volte capocannoniere, 1 campionato primavera, 1 supercoppa primavera, 1 torneo di viareggio, 1 campionato ed una supercoppa under 17.
è un’enfant prodige del calcio italiano, ma nel 2020 l’Empoli lo acquista per una cifra che si aggira intorno al milione di euro. Non trovando spazio in prima squadra, il club toscano decide di cedere in prestito il campioncino prima all’Arezzo, poi al Grosseto ed ora al Foggia.
Velocità, tecnica e intelligenza tattica fanno di Davide Merola le qualità ideali per un attaccante da impiegare in un tridente offensivo. Può giocare in tutte le posizioni d’attaco, ma con mister Zeman, la collocazione ideale è la corsia di destra.
Dei 7921 minuti disputati in gare ufficiali, spunta anche una presenza in Europa League proprio con la maglia dell’Inter.
È un talento della scuderia Raiola, quel Mino Raiola che anni fa iniziò la sua avventura come procuratore sportivo portando a Foggia un certo Bryan Roy. Segni del destino.
A 21 anni per Merola un’esperienza alla corte di Zeman può rappresentare il trampolino di lancio, proprio come un altro figlio di Napoli partito da Foggia e arrivato sul tetto d’Europa: Lorenzo Insigne.
Daniel Miulli