A testa alta, Cestistica. La lunga striscia positiva dei dauni si interrompe contro la ‘big’ Livorno
A testa alta, San Severo. Si interrompe a sei il filotto di vittorie consecutive della Allianz Pazienza che, in uno dei più complessi turni domenicali, cade al PalaMacchia contro una delle formazioni più solide e complete del campionato, la Verodol CBD Pielle Livorno, squadra che in questa stagione aveva conosciuto la sconfitta soltanto una volta. Il punteggio finale, 73-69, racconta del grande cuore messo, dal primo all’ultimo secondo, in campo dalla formazione di coach Bernardi. L’impatto dei dauni si fa notare fin da subito: dopo i primi dieci minuti l’Allianz Pazienza conduce con personalità sul 18-21. Nel secondo quarto, però, l’inerzia inverte leggermente la rotta. Al rientro dagli spogliatoi, il match si trasforma in una contesa di nervi e intensità, dove le difese prendono il sopravvento sugli attacchi e ogni possesso diventa una battaglia. La Cestistica, con determinazione e cuore, riduce progressivamente il margine fino a portarsi sul -1 a tre minuti dalla sirena, sfiorando più volte il sorpasso con una serie di azioni ben costruite ma non sempre fortunate. La palla ‘pesa’, il palazzetto ‘gioca’ con le urla e Livorno più profonda e strutturata riesce a gestire meglio rotazioni e ritmo, trovando quel margine decisivo che orienta la gara.
È giusto riconoscerlo: in campo ci sono anche gli avversari. I gialloneri, probabilmente appesantiti da un pizzico di stanchezza e da qualche fisiologico calo di concentrazione, si trovano di fronte una Pielle Livorno solida, profonda e organizzata, una delle realtà più complete dell’intera Serie B Nazionale. Basti pensare che la formazione toscana, fino a oggi, non ha mai conosciuto sconfitta davanti al proprio pubblico e ha ceduto soltanto in una delle nove gare complessive disputate. Un dato eloquente, capace di restituire appieno la dimensione e il valore dell’avversario e, al contempo, la portata della sfida affrontata dai ragazzi di coach Massimo Bernardi. Il verdetto finale, dunque, non scalfisce minimamente il percorso dei pugliesi che, in queste settimane, ha entusiasmato per gioco, compattezza e spirito di sacrificio. La Cestistica continua a dimostrare, settimana dopo settimana, di possedere un’anima forte e una chiara identità: quella di un gruppo che non arretra mai, neppure davanti agli ostacoli più alti, e che anche questa sera lascia sul parquet la sensazione di una squadra viva, coraggiosa e matura. Ora, serve solo recuperare la freschezza mentale, l’energia e l’ossigeno necessari per affrontare, con la consueta fame di vittoria, l’impegno casalingo contro Casoria e riprendere da dove avevamo lasciato. Con i due punti. Testa alta, San Severo. Il viaggio continua. In tutti i sensi.
DAL PARQUET – Per i granata vanno in campo Bonacini, Leonzio, Ebeling, Gabrovsek e Klyuchnyk mentre l’Allianz Pazienza schiera: Bandini, Mobio, Morelli, Bugatti e Gherardini. Dopo aver risolto qualche piccolo inconveniente logistico, la gara prende il via con i primi due punti firmati dalla Verodol, subito replicati con grande personalità dall’Allianz Pazienza. I gialloneri partono con il piede giusto: Gherardini inaugura la serata sfruttando il tabellone, seguito da un contropiede fulmineo di Mobio e da una prodezza del capitano Bugatti, che infila prima un canestro da vicino e poi una tripla pesantissima dai sette metri. Il parziale di 2-11 certifica un impatto straordinario dei dauni, che non si lasciano intimorire dall’atmosfera infuocata del PalaMacchia, gremito in ogni ordine di posto. Livorno, dal canto suo, parte con le polveri un po’ bagnate, ma la qualità del suo roster, profondo, esperto e ricco di talento, le consente di riavvicinarsi rapidamente, riportandosi sul -1. San Severo, tuttavia, mostra grande maturità: a ogni possesso costruisce con pazienza, trova la via del canestro e regge con determinazione l’urto fisico e tecnico dei padroni di casa. Nella bolgia livornese, a “comandare” il ritmo del match, sono proprio gli ospiti: 18-21. Che impatto, ragazzi. Ma serve calma, tanta calma. Gli uomini di coach Andrea Turchetto muovono il pallone con grande lucidità e ritmo, trovando canestri pesanti dalla lunghissima distanza che valgono il 23-23. La Pielle continua a spingere, Lucarelli colpisce ancora da tre e Alibegović, in coast-to-coast, firma il +3 che costringe coach Bernardi a fermare il gioco: la difesa giallonera, impeccabile nel primo quarto, ora mostra qualche crepa di troppo. Al rientro, Todisco, ben servito da Ndour, interrompe il digiuno realizzando un canestro prezioso che porta i suoi a quota 25 e restituisce un po’ di fiducia dopo un parziale pesante. Le percentuali di Livorno, soprattutto dall’arco, restano altissime, ma Gattel risponde con carattere, firmando cinque punti in rapida successione e mantenendo l’Allianz Pazienza agganciata alla scia dei padroni di casa. Nel finale di frazione, Lucas e Ndour, in veste di assistman, continuano a tenere viva la manovra offensiva. È un momento di grande volontà più che di brillantezza tecnica, ma questi ragazzi dimostrano ancora una volta di avere un cuore enorme. Alla pausa è: 39-32. La Verodol apre il secondo tempo spingendo sull’acceleratore e tocca il massimo vantaggio della serata: +9. La Cestistica fatica un po’ di più a costruire le proprie trame offensive, mentre in difesa la differenza di fisicità sotto canestro pesa: i centimetri e la presenza dei lunghi livornesi, su tutti Gabrovsek, mattatore dei primi minuti, si fanno sentire. Dopo un momento di difficoltà e un parziale pesante, San Severo reagisce con orgoglio e piazza un break di sei punti consecutivi, provando a ricucire lo strappo. Serve maggiore attenzione anche dalla lunetta (l’1/3 di Gherardini, in una partita già di per sé complessa), pesa più di quanto sembri ma al di là di questi dettagli, il grande merito dei gialloneri è la capacità di restare sempre aggrappati alla gara, mordendo i talloni dei padroni di casa con determinazione e carattere. Basti vedere la tripla da ‘casa sua’ di Lucas. Terzo parziale: 58-50. Lucas, a piedi ben piantati oltre l’arco, prova due volte consecutive a riaprire i giochi; due tentativi che avrebbero potuto riportare l’Allianz Pazienza a un solo possesso di distanza. Ma la palla decide di non entrare, e la Pielle ne approfitta con cinismo, allungando sul +10: è la spietata legge del parquet. San Severo però non molla di un centimetro: Bandini trova il fondo della retina e riduce il gap, restituendo energia e speranza ai suoi compagni. I livornesi sembrano pronti a indirizzare la contesa sui propri binari, ma la Cestistica, con disciplina e continuità, non consente mai la fuga definitiva. Il punteggio resta sospeso, come un filo teso tra due squadre che non vogliono cedere. È proprio Lucas, con una tripla pesantissima, a riportare i suoi sul -3, prima che Bandini, glaciale dalla lunetta, completi la rimonta sul 65-64. La sensazione è che l’inerzia stia per cambiare, che la Cestistica possa sferrare il colpo decisivo. Ma il ferro respinge tante azioni ben costruite, e il contrattacco sanseverese non trova il bersaglio. Nel finale palpitante, i due punti di vantaggio della compagine di coach Turchetta diventano mattoni fondamentali su cui Livorno costruisce la propria vittoria. A 17 secondi dal termine, la Allianz Pazienza torna a -1 grazie a un’incredibile tripla di Mobio, scoccata con lucidità e sangue freddo. Tuttavia, negli ultimi possessi, emerge tutta la freddezza dei toscani, che gestiscono con intelligenza l’ultimo pallone e portano a casa una vittoria tanto sofferta quanto pesante. San Severo esce dal parquet a testa alta, consapevole di aver lottato fino all’ultimo secondo, mostrando ancora una volta cuore, organizzazione e spirito di squadra. Il finale: 73-69.
IN AGENDA – Si torna finalmente tra le mura amiche del Falcone e Borsellino, pronti a vivere un’altra intensa domenica di pallacanestro e di passione giallonera. Dopo settimane ad altissima intensità e una striscia di prestazioni da applausi, l’Allianz Pazienza si prepara ad affrontare il Malvin PSA Casoria, avversario insidioso e desideroso di risalire posizioni in classifica. Domenica 9 novembre, salto a due ore 18.
FOTO: Andrea Masini – Verodol CBD Pielle Livorno
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo

