Anche Padova fa festa al “Falcone e Borsellino”; Neri ko
Fa festa la Virtus Padova nel fortino casalingo della “Falcone e Borsellino”. La ventottesima giornata del campionato di Serie B Nazionale si chiude con la vittoria dei veneti sul campo della Cestistica San Severo: 53-74. Una notizia che fa notizia considerato che, in casa propria, soltanto Fabriano e Jesi hanno esultato (a dimostrazione del periodo sfavorevole della formazione di coach Luciano Nunzi) lasciando il referto rosa agli avversari. Anche nella gara odierna, i Neri hanno sofferto nell’approccio (12-25) e nel terzo quarto (11-18), mentre nelle restanti frazioni i vani tentativi di recupero a nulla sono serviti, al netto di una precisione chirurgica degli ospiti, della frenesia dei Neri di dover a tutti i costi trovare le giocate, della mancanza di precisione (6/11 dalla carità e 3/21 da tre) e di una lucidità che stenta a decollare a vantaggio di una lodevole Padova, giunta in terra dauna con la voglia di far bene… e ci è riuscita.
Perdere è sempre doloroso e lo è ancor di più quando l’insuccesso arriva davanti ai propri beniamini. È comprensibile che codesta situazione non avvantaggia nessuno, anzi alimenta uno status di pessimismo che può portare solo altri malesseri. È opportuno, altresì, alzarsi le maniche, restare in silenzio e fare quadrato in palestra per risollevarsi dalle sabbie mobili che rischiano di inghiottire. Spalle larghe e petto in fuori, il destino è per uomini forti! Come te, Cestistica.
DAL 1’ al 20’ – Allo ‘start’ si presentano i sanseveresi Pierotti, Magrini, Pazin, Gatto e Fall vs i cinque neroverdi Antelli, Ferrari, Scanzi, Cecchinato e Molinaro. Partono sicuramente meglio i virtussini grazie ai canestri, tutti in sospensione, di Molinaro (due volte) e di Scanzi mentre i padroni di casa trovano la via del canestro solo con Fall, ben servito da Gatto ma lasciano gli spazi alle giocate venete per un 2-6 dopo tre minuti di gioco. Pazin scuote il tabellone del “Falcone e Borsellino” e poi fornisce il pallone del 6-6 a capitan Magrini; tuttavia, nelle tre azioni successive, Padova trova il dodicesimo punto serale 6-12 che certifica una San Severo ancora non perfettissima in fase d’attacco e troppo molle in difesa. Magrini insacca con la specialità della casa e Pazin, dopo aver recuperato un pallone, va a terzo tempo per l’11-12 ma, nel bel mezzo delle giocate giallonere, la Virtus produce altri 5 punti e coach Nunzi chiede il suo primo intervento di sospensione. Dovrebbe essere l’Allianz Pazienza ad attaccare ed invece è meramente produzione ospite per il primo parziale di serata, 12-25, a garantirle il giusto merito. Petrushevski, fino a questo momento con zero punti, prima recupera un rimbalzo e finalizza per poi concretizzare un ottimo pallone recuperato da Pierotti con una tripla per il 17-25 e primo timeout di Coach de Nicolao. Tchintcharauli dimezza ulteriormente il distacco e cavalca l’onda di un buon momento per la Cestistica ma, dopo una buona trama, Padova con Cecchinato fa 2/2 dalla lunetta e il tiro di Molinaro ristabilisce leggermente le gerarchie ed è di nuovo Luciano Nunzi a fermare tutto. Tchintcharauli fa valere chili e centimetri, Scanzi risponde dall’area, 2/2 dalla carità di Bianconi, arresto e tiro vincente di Gatto, penetrazione di Magrini ed ancora Tommaso Gatto. È evidente, dunque, che quando attacca un roster prontamente risponde l’altro e la gara è sostanzialmente in equilibrio fino al secondo parziale: 32-39.
DAL 21’ al 40 – Dopo i primi due minuti caratterizzati da errori da ambo i lati (tante le opportunità per i sanseveresi che, piedi per terra, non trovano la conclusione da oltre l’arco) lo sblocco della situazione arriva ad opera di Scanzi, immediatamente replicato da Pierotti. La Virtus, però, è sempre viva nonostante le giocate di un,Allianz Pazienza spinta anche dai propri tifosi ed ha il merito di non scomporsi mai mentre i padroni di casa, forse in preda alla necessità di recuperare, appaino leggermente frenetici. Petrushevski, ancora lui, toglie le castagne dal fuoco e con la sua seconda ‘bomba’ di serata fa – 7, così come Magrini il quale penetra in area sul 39-45 che diventa 39-51 per i tre punti di Cecchinato e di Cagliani. Mentre infatti gli uomini di de Nicolao si cercano con assiduità, i dauni si affidano troppo alle singole giocate perdendo la lucidità sotto il ferro. Effettivamente, anche dalla panchina si accorgono che c’è qualcosa da rivedere ma in campo i canestri non arrivano ed il distacco è ancora notevole; al terzo quarto è sempre Padova a fare la voce grossa: 43-60. Con un simile svantaggio San Severo prova la rimonta sfrenata ma, quando sembra di avere il vento in poppa e qualche minuto favorevole, ecco le giocate dei padovani che spengono ogni entusiasmo possibili. Eppure, a dimostrazione di quanto recita il tabellone, Pierotti e company orchestrano anche buone azioni mandando a canestro uomini liberi specialmente per le triple tuttavia, quando c’è da concretizzare, la palla non entra e l’unica squadra che ne trae beneficio sono i neroverdi. Il tempo scorre inesorabilmente, i ritmi si abbassano e nonostante le défaillance degli ospiti (forse proprio per quel gap che i Neri non sono mai riusciti a colmare), l’incontro scivola nelle mani avversarie: 53-74. Onore a Padova.
IL CALENDARIO – Si anticipa a sabato 16 marzo, ore 20.30, contro la Gemini Mestre al Palasport “Taliercio”. Un sfida da mettere (questo è l’augurio) assolutamente in cassaforte.
IL TABELLINO – Allianz Pazienza San Severo – Pallacanestro Virtus Padova 53-74 (12-25, 20-14, 11-20, 10-15)
Allianz Pazienza San Severo: Goce Petrushevski 12 (3/3, 2/3), Mattia Magrini 11 (3/3, 1/7), Tommaso Gatto 8 (4/7, 0/4), Roman Tchintcharauli 7 (3/3, 0/1), Djordje Pazin 6 (2/4, 0/1), Stefano Pierotti alles5 (2/9, 0/3), Yande Fall 2 (1/4, 0/0), Arcangelo Guastamacchia 2 (1/3, 0/1), Gianluca Frattoni 0 (0/3, 0/1), Fabio Montanari 0 (0/0, 0/0), Gregorio Urbano 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 11 – Rimbalzi: 32 9 + 23 (Roman Tchintcharauli 7) – Assist: 14 (Stefano Pierotti alles 5)
Pallacanestro Virtus Padova: Giacomo Cecchinato 22 (3/8, 4/5), Michele Ferrari 15 (5/8, 1/1), Andrea Scanzi 11 (4/5, 1/3), Lorenzo Molinaro 10 (4/10, 0/1), Corrado Bianconi 8 (2/2, 0/3), Michele Antelli 4 (2/4, 0/0), Matteo Cagliani 4 (0/1, 1/1), Federico Osellieri 0 (0/2, 0/0), Federico Schiavon 0 (0/0, 0/0), Isacco Marchet 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 15 – Rimbalzi: 34 4 + 30 (Lorenzo Molinaro 17) – Assist: 14 (Giacomo Cecchinato 7)
FOTO: Antonio Giammetta
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo