Corsi per arbitri e ufficiali di campo nel basket: aperte le iscrizioni!
Sono aperte le iscrizioni per i corsi di arbitro o ufficiale di campo di basket. Le lezioni saranno totalmente gratuite e daranno la possibilità agli iscritti di intraprendere una carriera nel “mondo del fischietto“. La nostra redazione ha ascoltato telefonicamente Marco Di Pietro, delegato CIA della Provincia di Foggia ed istruttore del settore giovanile.
Quando inizieranno i corsi e come saranno organizzati?
Si terranno in modalità online e inizieranno a metà dicembre. La durata sarà di circa 7 lezioni. Quelle per il corso arbitri saranno tenute da me –Marco Di Pietro, ndr– e Giovanni Alfonzo, mentre quelle per diventare ufficiale di campo dall’istruttrice Giusy Rendinelli, figura di spicco in quanto ufficiale di campo in Serie A.
L’esame come sarà strutturato?
Consisterà in una prova teorica orale che verrà sostenuta dai corsisti a fine gennaio. Nel caso in cui venga superata, il candidato sarà tesserato come arbitro o ufficiale di campo e potrà iniziare a ricevere delle designazioni.
Ci sono dei requisiti per accedere ai corsi?
Possono accedere ragazzi e ragazze. Per la qualifica di arbitro i candidati dovranno avere età compresa tra i 13 e i 30 anni, per diventare ufficiale di campo dai 16 ai 60 anni. Può frequentare i corsi anche chi è tesserato per una società di basket come giocatore.
Quali sono le caratteristiche di un arbitro di basket?
È un ruolo non semplice poiché questo è uno sport nel quale ci sono molte regole e l’arbitro deve saper prendere le decisioni con la giusta sicurezza. Deve adottare anche un giusto metro di giudizio, poiché il basket è uno sport fisico e non tutti i contatti sono considerati infrazioni e falli.
Cosa può raccontarci della sua esperienza?
Innanzitutto vorrei precisare che per diventare arbitro di basket bisogna essere mossi da una grande passione, specialmente perché i compensi non sono molto elevati, soprattutto nella prima fase di carriera. A livello personale ho diretto molte gare nei campionati regionali. Per andare oltre ed approdare nei tornei nazionali sono richiesti importanti requisiti fisici attestati da alcune prove atletiche molto restrittive, che non mi hanno permesso di continuare la mia carriera anche a gradi più alti.
Antonio Iammarino