Il primo di tanti derby pugliesi all’Allianz Pazienza. La Cestistica espugna il PalaMazzola
I conquistadores erano soldati che, vestisti di ferro con corazze e scudi, portarono gran parte delle Americhe sotto il controllo dell’impero coloniale spagnolo tra il XV e il XVII secolo. Oggi a distanza di molti secoli, i conquistadores di giallo e nero vestiti, si sono ‘appropriati’ del territorio tarantino. L’Allianz Pazienza ha appena espugnato il PalaMazzola contro la CJ per: 67-83. La storia – questa volta del match – è stata scritta da un ottimo primo quarto, toccando quote altissime in attacco e minime in difesa (8-21) e concluso sul 16-26. Nella seconda frazione, invece, Taranto ha sfruttato l’operosità e si è portata a ridosso degli avversari, sebbene il controllo del gioco sia rimasto sempre all’Allianz Pazienza che, nel secondo tempo, ha proseguito con ordine e diligenza quasi congelando l’orgoglio tarantino nel tentativo di voler essere sempre agganciata ai propri avversari, verso la sirena conclusiva e la conquista di altri due punti importantissimi.
5-1 è il bilancio di un inizio assolutamente positivo e propositivo, una vittoria nel derby (il che non guasta mai) e la consapevolezza non solo di sapersi imporre nel territorio amico, ma anche in trasferta in campi storicamente ostici (proprio come il PalaMazzola) ed in generale di tutta la Serie B. Al di là dei tatticismi, ciò che conta è l’attitudine di questi ragazzi (potremmo citare l’esempio odierno di Pazin o Guastamacchia ma in realtà di tutto l’organico) che stanno dimostrando di tenere alla maglia che indossano; un messaggio chiaro e diretto trasmesso da coach Luciano Nunzi. Crogiolarsi, però, serve a ben poco perchè l’obiettivo è mantenere alta l’aggressività e la continuità giuste. La strada è più che buona!
DAL 1’ al 20’ – Cottignoli manda in campo Conte Casanova, Ambrosin, Reggiani e Thioune contro i cinque gialloneri: Pierotti, Magrini, Pazin, Gatto e Fall. Si parte con la Cestistica che, con il suo possesso veloce, lascia lo spazio a Gatto di trovare la prima bomba di serata e ci sarebbe tempo anche per altri quattro punti facili facili sotto canestro di Fall, se non fosse che il numero 7 sbaglia le conclusioni (e verrà prontamente sostituito da Petrushevski) lasciando l’opportunità a Taranto di approfittarne con i primi due punti per mano di Thioune. La partita però prosegue a tinte giallonere, al netto delle statistiche altisonanti da tre dopo aver centrato altre due conclusioni preziosissime prima di Pazin e poi di Guastamacchia per il 5-11 che costringe la panchina di casa a fermare tutto. Nemmeno il tempo di ritornare sui legni che Pazin e di seguito Petrushevski eseguono il solito copione ben fatto centrando punti su punti e triple su triple a dimostrazione non solo dei dati statistici (tutti favorevoli) ma anche di un atteggiamento assolutamente propositivo dei Neri. Se questo non dovesse bastare, anche il primo parziale parla per sé: i 16 punti subiti in dieci giocati, contro i 26 prodotti. Da 8-21 (o se vogliamo 16-26) a 24-26. È il recupero coraggioso di una combattente Taranto che, dalla fine del primo quarto all’apertura di secondo, inizia a rispondere all’Allianz Pazienza che, effettivamente, dopo un avvio super si è spenta. Pazin, dall’area, scuote tabellone e compagni e deve fare lo stesso capitan Magrini per il 28-31. Adesso, il trend del match cambia con attacchi dei gialloneri (30-38) e contro risposte della CJ (38-38) lasciando più incognite, a differenza di quanto osservato nella prima frazione. A meno 2’ dalla fine, la tripla di Casanova manda in estasi pubblico e tarantini contribuendo al primo vantaggio dei padroni di casa anche se l’entusiasmo dura il tempo di una folata di vento, considerati i punti dalla carità di Montanari più i due di Pierotti per il secondo punteggio di serata: 41-46.
DAL 21’ al 40 – Anche nel secondo tempo, che si presenta decisamente meno scintillante rispetto ai precedenti venti minuti, Gatto è ancora protagonista dei primi due punti. Tra le due squadre, infatti, non si palesa una pallacanestro produttiva anzi si intravedono errori da ambo i lati. In quest’ottica, coach Nunzi sul 43-47 chiede il suo timeout e ne derivano immediatamente la specialità della casa di Pazin per due volte e un punteggio ancora mutevole: 45-52. I colpi avversari potrebbero annebbiare la vista alla CJ, tuttavia i tarantini lottano con orgoglio trovando i punti del pareggio con Thioune e Ragagnin per 55-55. La sensazione, come esattamente il secondo quarto, è che la Cestistica spinga forte sull’acceleratore ma è sempre recuperata dal team di Cottignoli rendendo così la gara ancora tutta da scrivere. Anche la terza decina è a tinte giallonere: 55-59. Dopo due minuti di gioco senza conclusioni, questa volta è Taranto a sbloccare il parziale anche perché ora il pallone scotta maggiormente. Non scotta, però, per Arcangelo Guastamacchia che resta glaciale nel segnare una tripla importantissima nell’economia del quarto e l’Allianz Pazienza resta sempre in vantaggio sebbene con quel pathos che ha sempre contraddistinto questi colori (e la propria tifoseria). A metà del quarto, le squadre respirano perché il 58-65 non si sblocca né da una parte né dell’altra nonostante i minuti passano ed i Neri proseguono con diligenza difensiva e lucidità in attacco per tenere sempre a distanza i possibili tentativi della CJ che, ad onor del vero, ha sempre dimostrato audacia. Sebbene gli sforzi encomiabili totali negli ultimi due minuti dei padroni di casa, Pazin, Pierotti e Guastamacchia (tutti in doppia cifra) coadiuvati dall’intero organico (vedasi la tripla di Magrini in un ottimo momento per Taranto) non si lasciano sfuggire l’opportunità di guadagnarsi altri due punti dando continuità a quanto di buono è stato fatto dall’inizio alla fine di quarto. Il finale: 67-83.
IL CALENDARIO – Secondo infrasettimanale dell’anno; si gioca mercoledì 1 novembre in quel di Vicenza contro la Civitus Allianz con salto a dure previsto alle ore 18.00.
IL TABELLINO
CJ Basket Taranto – Allianz Pazienza San Severo 67-83 (16-26, 25-20, 14-13, 12-24)
CJ Basket Taranto: Gianmarco Conte 14 (5/9, 1/4), Giovanni Ragagnin 14 (1/4, 4/7), Francesco Reggiani 13 (1/2, 1/3), Elhadji Thioune 10 (5/9, 0/0), Rafael Casanova 5 (0/2, 1/4), Lucas Fresno 5 (1/4, 0/3), Matteo Ambrosin 4 (2/3, 0/2), Marco Lusvarghi 2 (1/1, 0/1), Martin Kovachev 0 (0/0, 0/0), Francesco Montanaro 0 (0/0, 0/0), Eugenio Gigante 0 (0/0, 0/0), Luca Valentini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 20 – Rimbalzi: 29 7 + 22 (Elhadji Thioune 8) – Assist: 13 (Giovanni Ragagnin 3)
Allianz Pazienza San Severo: Djordje Pazin 21 (5/7, 3/6), Arcangelo Guastamacchia 18 (2/6, 4/5), Stefano Pierotti alles15 (2/3, 2/5), Mattia Magrini 11 (1/1, 3/4), Tommaso Gatto 8 (1/5, 1/3), Fabio Montanari 4 (0/1, 0/1), Yande Fall 3 (1/7, 0/0), Goce Petrushevski 3 (0/1, 1/1), Luca Colombo 0 (0/3, 0/1), Roman Tchintcharauli 0 (0/0, 0/0), Gregorio Urbano 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 21 – Rimbalzi: 34 7 + 27 (Arcangelo Guastamacchia 9) – Assist: 14 (Stefano Pierotti alles 4)
FOTO: Cesare di Sanno
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo