La Diamond ci crede fino alla fine e supera la Fortitudo Trani (84-80)
Come previsto, la gara con la Fortitudo Trani conferma tutte le difficoltà previste alla vigilia ma la Diamond, sia pure nel finale, riesce a sferrare l’attacco decisivo e a conquistare i due punti (84-80). L’importante vittoria consente alla compagine dauna di allungare il distacco proprio sulla Fortitudo Trani e di mantenere ancora in piedi la speranza di poter agguantare un posto nei playoff. Ovviamente bisognerà crederci fino in fondo. Così come ci hanno creduto contro la Fortitudo di poter raddrizzare le sorti di un match che stava chiudendosi nel peggiore dei modi. Eppure per la Diamond era cominciato benissimo, proseguito in apnea prolungata, terminato con la decisiva boccata d’ossigeno finale che ha consentito di riprendere fiato e sferrare il colpo del ko. Il rischio corso dalla squadra nero arancione è stato altissimo eun’altra sconfitta avrebbe significatolo spegnimento definitivo di qualsiasi ambizione.
C’è voluta una reazione, sia pur tardiva, di quelle che solo una squadra “matta” come la Diamond è capace di avere, trascinata dall’ennesima super performance di Kelmelis(top score, ma non è una novità, con 35 p.) che, specialmente negli ultimi 10’, ha fatto di tutto e di più risultando determinante per il conseguimento della vittoria. Come nell’ultima parte di gara, anche l’inizio era stato di netta marca foggiana. In poco più di 6’ la Diamond vanettamente avanti (18-3) dando l’impressione di poter disporre tranquillamente degli avversari, apparsi frastornati dall’intensità degli uomini di coach Papa. Dall’altra coach Totaro, incazzato nero, è costretto al timeout. Sgrida i suoi come non maie il minuto di sosta risulterà provvidenziale. Gli ospiti ora pressano al limite del regolamento e cominciano l’opera di “martellamento”, agevolati dai padroni di casa che, probabilmente, sbagliando, immaginavano una partita tutta in discesa.
E prendono a giocare con sufficienza. Al 14-0 iniziale la Fortitudo risponde con uno 0-9 (in evidenza Logoluso con doppia tripla consecutiva) che lo riporta in partita. La Diamond appare stordita e pur difendendo malissimoriesce a conservare un piccolo margine grazie ai due liberi di Cristian Vigilante (22-19). Il secondo parziale prosegue per circa 3’ sui binari dell’equilibrio. Il Traniassapora il gusto del “pari” (25-25 al 2’) poi pigia sull’acceleratore sfruttando le larghe maglie della difesa nero arancio. Anche perchè, coach Papa perde Cristian Vigilante che si fa espellere per proteste e Roso è già carico di falli. Triglione, Logoluso e Barbera trovano la via del canestro con estrema facilità e De Leon che sotto i tabelloni non ha rivali, va a segno con estrema facilità. In casa Diamond si aprono delle crepe vistose e se la gara non è ancora chiusaè grazie soprattutto aKelmelis, Luca Vigilante e Roso (una tripla per ciascuno) che mantengono in piedi la baracca. Il Trani invece è infallibile dalla media e dalla lunga distanza e trova il primo allungo (38-45) quando suona la sirena che sancisce la fine del primo tempo. Al ritorno sul parquet Logoluso (da 3) e ancora il “solitario” De Leon affondano i colpi. La Diamond reagisce ancora con Kelmelis e i preziosi punti di Lioce ed Eugenio Padalinoche frenano temporaneamente l’irruenza del quintetto tranese. Logoluso, Triglione e Barbera continuano a perforare la retina e per la Diamond cala il buio. All’8’ il divario diventa pesante (-17, 47-64) ma diamondini reagiscononegli ultimi 2’ e producono un break (9-0 firmato da E. Padalino dalla lunetta, dalle incursioni di Coppola e dalla bomba del solito Kelmelis) che rianima la Diamond. Sette punti da recuperare non sono pochi a 10’ dal termine (58-65). Nell’ultimo periodo i padroni di casa si illudono di poter immediatamente riacciuffare gli avversari. Luca Vigilante dai 6,75 porta i suoi sul -4 (61-65) ma Triglione fa 5 punti consecutivi e Logoluso per 2 volte ferisce dalla lunghissima distanza.
Il Trani riprende quota (64-76) ma la Diamond non si rassegna alla sconfitta e, sospinta dai suoi ultras, piano piano ricuce lo strappo. Con due mini break da 7-0 culminato con la schiacciata a due mani di Kelmelis si torna in perfetta parità (78-78). Adesso la Diamond ci crede e tira fuori orgoglio, cuore e inaspettata forza fisica. Triglione e De Leon dalla lunetta non sono infallibili (78-80) mentre la maggior precisione di Kelmelis, Eugenio Padalino, Vigilante e Coppola risulta determinante. Per il Trani stavolta la Diamond non è più raggiungibile.
Diamond Foggia – Fortitudo Trani 84 -80 (22-19; 38-45; 58-65)
Diamond Foggia: Digiorgio, Kelmelis 35, VigilanteL. 12, Padalino A., Papa, Vigilante C. 4, PadalinoE. 5, Lioce 4, Roso 13, Coppola 11. Coach: Papa.
Fortitudo Trani: D’Alfonso, Erriquez 2, De Leon 18, Ventura, Di Lauro 3, Damato, Logoluso 28, Barbera 7, Pugliese, Triglione 22. Coach: Totaro.
Arbitri: Fabrizio Farina Valaori e Giorgia Carella di Brindisi.
Parziali: 22/19; 16/26; 20/20; 26/15.
Note: 5 falli: Di Lauro. Espulso Vigilante C. (2° q.). Fallo tecnico a Kelmelis e panchina Trani (4° q.).
Luigi Coppola in azione nella foto di Paolo Giuva
Fonte: www.diamondbasket.it