L’Allianz Pazienza vince e convince contro Chieti! 75-73 al “Falcone e Borsellino”
Vincere e convincere. A tutti i costi. Semplice a scriverlo, un po’ meno eseguirlo specialmente se di fronte si affronta una squadra in salute come Chieti. Eppure, è sembrato davvero “facile” il successo all’Allianz Pazienza Cestistica San Severo contro la Lux 75-73; una vittoria importante, dopo una settimana turbolenta (senza Tommaso Gatto, Roman Tchintcharauli e Fabio Montanari tutti ko), per i gialloneri perché aumenta l’autostima di tutto l’organico specialmente in vista delle ultimissime gare, oltre che il proprio bottino a quota 34 punti. Un primo quarto da manuale della pallacanestro per la Cestistica, entrata con la giusta convinzione grazie al sold-out al “Falcone e Borsellino”, favorita dalla presenza delle scolaresche. Con 30 punti messi a referto (un’enormità in dieci minuti) e solo 15 subiti, esattamente la metà, la squadra ha dominato in ogni lato del pitturato. Tuttavia, nel quarto successivo, il vantaggio accumulato diventa praticamente nullo considerata l’ottima reazione emotiva e tattica di Chieti (42-40). Dopo la pausa lunga, quando il match assume i connotati di un vero ‘face to face’ per il punto a punto, nonostante i notevoli sforzi di Chieti, è l’Allianz Pazienza ad uscirne vincente grazie ad una maggiore precisione, tenuta mentale e l’orgoglio da grande team (basti vedere i minuti finali), aspetti fondamentali, specialmente in gare sentite come quella odierna.
Dopo il successo roboante contro San Vendemiano e l’ottima reazione del secondo tempo in casa della capolista, è arrivata la seconda gran prova di forza casalinga. Quando si gioisce non c’è individualismo che tenga perché chiunque, anche se si tratta solo di qualche spezzone di gara, ha dato il suo apporto per contribuire all’ottenimento del referto rosa. Ora, si prosegua su questa strada senza fare calcoli matematici. Guardare la classifica – lo abbiamo scritto nei casi di sconfitta e lo ripetiamo oggi – in questo momento serve a ben poco. Vai avanti esattamente così, Cestistica! E noi ti supporteremo, come sempre abbiamo fatto.
DAL 1’ al 20’ – I quintetti delle rispettive formazioni sono così composti: Pierotti, Magrini, Pazin, Guastamacchia e Fall contro Reale, Ciribeni, Cena, Lips e Paesano. Due minuti di gioco ed è subito: Pazin da tre, Fall e Guastamacchia a prevalere sotto il ferro e immediato timeout di coach Daniele Aniello al netto di un 7-0 lampo dell’Allianz Pazienza. Lips prova a scuotere il tabellone degli ospiti ma è sempre la Cestistica (maggiormente con Guastamacchia, Pazin e il pivot Fall) a sfruttare l’inerzia positiva di un buon approccio sul parquet perché spinta dal tutto esaurito del Falcone e Borsellino grazie alla presenza delle scolaresche. L’eloquente 24-7 dopo soli cinque minuti disputati ben sintetizza il match con i Neri reattivi nel conquistare i rimbalzi per gli extra-pass, utili a produrre punti ma allo stesso tempo sempre molto lucidi a chiudersi, quasi ermeticamente, in difesa per non permettere alla Lux di fare il suo gioco. Il pubblico apprezza le giocate dei propri beniamini, la squadra recepisce l’entusiasmo ed il parziale è lapalissiano: 30-15. Senza ombra di dubbio il miglior primo quarto della stagione, ma è ancora l’inizio. Con una panchina corta come quella di San Severo oggi, il rischio di un calo fisico è inevitabile. Tuttavia, per il momento chi è in campo e chi entra dà il 110% per ottenere un successo contro una squadra sempre ostica come Chieti. Lips, Fall e Frattoni aprono il secondo periodo, ma dall’altra parte i rivali sentono l’urgenza di accorciare notevolmente il gap e provano in tutti i modi a fare canestro, trovando una maggiore continuità rispetto alla precedente frazione. Ed infatti, Nunzi ferma il gioco dopo aver subito alcuni canestri consecutivi per i chietini, sul punteggio di 37-23. Pierotti manda il suo segnale e segna da oltre l’arco, mentre Cena trova il ferro dopo un buon contropiede. Fall sbaglia i due tiri liberi, mentre Lips fa valere il suo fisico e poi funge da assistman per l’ex Ciribeni (così come Maggio, Cena e Borra) che a sua volta serve Reale per il 40-31 e la seconda sospensione chiesta dalla panchina casalinga. Difatti, l’Allianz Pazienza è meno precisa nel tiro e più ‘fragile’ in fase difensiva, mentre Chieti, lentamente, prova ad avvicinarsi (42-38). Il ‘mattoncino’ di Fall permette ai Neri di respirare e di tornare negli spogliatoi sempre in vantaggio, nonostante la verve positiva degli abruzzesi: 42-40.
DAL 21’ al 40 – Si ritorna sui legni di gioco e sono protagonisti Yande Fall e Stefano Pierotti, ma la brutta notizia, dopo soli due minuti giocati, è il quarto fallo di Mattia Magrini che, con le rotazioni cortissime, rappresenta un problema per coach Nunzi. Reale inferisce e si porta a -1, completando poi l’opera di rimonta conquistando il 46-48. Pierotti si assume la responsabilità dei tiri e pareggia la contesa; tuttavia, d’ora in poi è solo punto a punto, a differenza dei primi due quarti, ed è una prova di forza sia per i diretti interessati che per le coronarie dei tifosi presenti al palazzetto. Dopo aver riequilibrato tutto con Fall, è ancora Reale a mettersi in evidenza segnando dalla lunghissima distanza, uguagliato da Pazin con la specialità della casa. Dovrebbe essere l’iniziativa di San Severo, ed invece è Chieti a prendere il sopravvento con quattro punti lampo, portandosi sul 53-57 e costringendo la panchina locale a fermare tutto. C’è bisogno letteralmente, considerati i minutaggi, di prendere fiato e di riordinare le idee per non perdere quanto di buono fatto fino a questo momento. Col passare dei minuti, aumenta non solo l’intensità agonistica (anche Guastamacchia alla quarta infrazione), ma anche la veemenza di entrambe le squadre nel cercare a tutti i costi la vittoria. Ci prova Chieti e risponde San Severo; colpisce l’Allianz (da applausi l’assist di Pierotti per il tapin di Guastamacchia sul fil di sirena) e fa lo stesso la Lux. Si andrà all’ultima decina sul parziale di: 58-87. Nemmeno il tempo di fischiare e Ciribeni e Paesano insaccano le triple personali, mentre quella di Pazin viene respinta dal ferro. Dopo soli 40 secondi, Nunzi decide nuovamente per il timeout perché non si può lasciar nulla al caso. Borra inizia ad aumentare il bottino non solo personale ma anche di squadra, mentre Pierotti sbaglia da tre. Ci pensano Petrushevski da tre e Fall da sotto a ridare vigore ai neri (in canotta bianca e giallo nera), portando il punteggio sul 65-67, con Aniello costretto a richiamare i suoi. Pierotti pareggia a 69-69 e il Palazzetto è una bolgia. La Lux, però, ha ancora la vitalità per colpire ed infatti prosegue nel suo incontro diligente, ma dall’altro canto trova la pronta reazione dell’Allianz Pazienza (basti vedere il canestro a 40 secondi dalla fine di Pierotti che conquista il 2+1) che porta in vantaggio i suoi 74-73. La fine è solo questione di tattica tra falli e reazioni più mentali che tattiche; la fine è bella (anche se viverla ha un effetto tutt’altro che rilassante) perché è a tinta giallonera. 75-73.
IL CALENDARIO – Ultima trasferta per i Neri nella vicina città di Bisceglie, al PalaDolmen. Salto a due previsto per domenica 14 aprile, ore 18, contro i Lions.
IL TABELLINO – Allianz Pazienza San Severo – LUX Chieti 75-73 (30-15, 12-25, 16-17, 17-16)
Allianz Pazienza San Severo: Yande Fall 22 (10/16, 0/0), Djordje Pazin 16 (6/11, 1/6), Stefano Pierotti alles 16 (4/9, 1/4), Arcangelo Guastamacchia 15 (3/5, 3/7), Goce Petrushevski 3 (0/4, 1/2), Gianluca Frattoni 3 (1/2, 0/1), Mattia Magrini 0 (0/0, 0/6), Luca Colombo 0 (0/0, 0/0), Gregorio Urbano 0 (0/0, 0/0), Dante Lombardi 0 (0/0, 0/0), Balsa Kaludjerovic 0 (0/0, 0/0), Tommaso Gatto 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 15 – Rimbalzi: 43 12 + 31 (Yande Fall 21) – Assist: 16 (Stefano Pierotti alles 8)
LUX Chieti: Karl joan Lips 18 (7/8, 0/1), Leonardo Ciribeni 14 (4/6, 1/5), Thomas Reale 13 (2/5, 3/5), Alessandro Paesano 12 (4/8, 1/4), Enzo damian Cena 8 (4/7, 0/0), Gabriele Berra 4 (2/4, 0/1), Obinna Nwokoye 4 (2/2, 0/0), Alessandro De sipio 0 (0/2, 0/1), Riccardo Febbo 0 (0/0, 0/0), Loris Masciopinto 0 (0/0, 0/0), Roberto Di iorio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 14 – Rimbalzi: 28 1 + 27 (Alessandro Paesano 9) – Assist: 13 (Karl joan Lips 8)
FOTO: Antonio Giammetta
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo