Bari, sarà volata a tre: anche Canonico costituisce una società. Radrizzani-Napoli si sfilano: la situazione
Quattro giorni alla scadenza fissata dal Sindaco di Bari Antonio Decaro per presentare le manifestazioni di interesse per acquisire la società biancorossa. Qualcosa si incomincia a muovere: questa mattina la cordata locale, formata da otto imprenditori pugliesi, ha costituito la SSD Bari 1908. Società che avrà nel Consiglio di Amministrazione gli ex curatori fallimentari Danisi e Giannelli, oltre all’avvocato Giovanni Di Cagno. Questa opzione, però, è stata considerata dal primo cittadino come un’operazione ‘salvagente’, che verrà presa in considerazione in assenza di progetti su cui costruire un solido futuro.
Sorpresa Canonico. Attraverso il suo profilo Facebook, l’ormai ex presidente del Bisceglie ha comunicato di aver costituito una società (l’ASD Bari 1908) questo pomeriggio, abbandonando l’idea di trasferire il titolo da Bisceglie a Bari. L’ex patron nerazzurro, quindi, lascerà Bisceglie e proverà ad accappararsi la società biancorossa in questa volata finale.
Ci sono anche Monachesi-Nitti. Come rivelato questo pomeriggio, nella corsa per aggiudicarsi il titolo del Bari c’è anche la cordata formata da Fulvio Monachesi e l’avvocato Nitti (70% il primo e 30% il secondo). Nel pomeriggio è stata costituita l’AS Bari 1908. È stato già sondato come possibile allenatore Vincenzo Torrente che avrebbe già dato la disponibilità per allenare i biancorossi anche in D. Giorgio Perinetti, invece, non sarà il Direttore Sportivo ma un consulente di mercato da affiancare a un direttore che conosca la categoria.
Si raffredda la pista che porta a Radrizzani e Napoli. Il patron del Leeds, sollecitato a più riprese dall’imprenditore barese, pare non esser convinto dell’operazione. La pista che, fino a qualche giorno fa sembrava più calda, sembra ora quella più difficile da attuare.
Bari tra poche ore conoscerà il suo futuro. Una certezza da cui ripartire c’è: il calcio nel capoluogo pugliese- così come aveva promesso il Sindaco- non morirà. Sono tre al momento le piste che verranno analizzate dal primo cittadino barese nella massima ‘trasparenza’, quella che dovrà essere un requisito fondamentale nella futura gestione della società biancorossa.