“Turista per calcio (e non per caso)” : il nuovo libro “foggiano” di Mara Cinquepalmi

“Turista per calcio (e non per caso)” : il nuovo libro “foggiano” di Mara Cinquepalmi

Ieri sera a “Parcocittà”, nel cuore del polmone verde di Parco San Felice, si è svolta la presentazione del nuovo libro di Mara Cinquepalmi: “Turista per calcio (e non per caso)”. L’evento è stato moderato da Pino Autunno, giornalista del quotidiano l’Attacco.

Il nome non è nuovo a tutti i foggiani: “Turista per calcio”, infatti, è stato un format televisivo che dal 2001 al 2008 ha riscosso un notevole successo nella nostra città. Il programma, che si teneva ogni lunedì pomeriggio su TeleRadioErre, raccontava la domenica sportiva di Michele Carelli che, da giornalista affermato e soprattutto da grande tifoso del Foggia, illustrava la trasferta del giorno prima con foto e video di ogni genere. La particolarità del format era il significato che Michele attribuiva al suo viaggio: protagonista era il calcio, ma a fare da cornice c’era la visita della città, i colori, i sapori, i profumi, i luoghi tipici, i musei, il panorama che quel luogo “nuovo” poteva regalargli. Tutto ciò ha costituito un’esperienza indimenticabile per il giornalista foggiano e la narrazione di 90 puntate nei 7 anni della trasmissione.
Mara Cinquepalmi, la scrittrice, ha fatto un gran lavoro rivedendo tutte le trasferte di Michele e con uno studio quasi filologico ha esaminato “Turista per calcio” come un Lego, creando una commistione di generi: nel libro il calcio fa da sfondo agli aneddoti, alla musica, ai libri, alle cattedrali, agli stereotipi che gli italiani avevano sui foggiani in quegli anni, che dal format televisivo si evincevano. L’obbiettivo è “raccontare la vita usando il calcio come mezzo” ha sottolineato la scrittrice.

Lo scritto ritrae anche la storia di quegli anni: nelle prime pagine si può leggere come mentre i tifosi sfogliavano il giornale per le notizie di calciomercato, nel 2001 in prima pagina trovavano l’attentato alle Torri Gemelle o il G8 di Genova.

Nella conferenza è intervenuto anche Filippo Santigliano, de “La Gazzetta del Mezzogiorno” di Foggia, che è stato per molte trasferte compagno di viaggio di Michele Carelli. La storica firma foggiana ha raccontato alcune esperienze vissute insieme al “turista per calcio”; come quando i foggiani hanno invaso i ristoranti di San Giovanni Valdano, tanto da creare difficoltà nella gestione degli ordini da parte del personale addetto. O come quando al termine di una partita col Grosseto, i due giornalisti hanno riaccompagnato il mister rossonero dell’epoca al casello autostradale, poiché dimenticato dallo staff foggiano fuori lo stadio.

Nella copertina del libro troviamo inoltre la dicitura “dalla tv ai social”. La scrittrice ha svolto, tra gli altri, un lavoro di modernizzazione di “Turista per calcio”. Per esempio, ha composto una playlist Spotify con tutte le canzoni del format.

Michele Carelli, al termine della presentazione, ai nostri microfoni ci ha anche parlato del suo viaggio più bello: “Ho conosciuto tante tipicità -spiega Carelli-: i seggiolini in ceramica a Sassuolo, lo stadio a 20 metri dal mare di Gallipoli, ma la trasferta più bella è stata Ragusa: è stato entusiasmante visitare dal vivo il posto in cui veniva registrato ‘Il Commissario Montalbano’”.

Anche Mara Cinquepalmi ci ha raccontato i motivi del forte interesse per la stesura del libro: “Mi ha mosso principalmente la curiosità per scrivere questo libro. Con la visione delle puntate del format ho imparato moltissimo. Mi ha impressionato in maniera rilevante la trasferta a L’Aquila, che è stata fatta sei anni prima del terremoto che poi ha distrutto la città. Vedere le immagini prima del disastro mi ha fatto venire i brividi”, termina l’autrice.

Una storia che ha dell’incredibile e che racconta un’idea originale (100% foggiana).

Antonio Iammarino