A mente fredda…i top e flop rossoneri 2020/2021

A mente fredda…i top e flop rossoneri 2020/2021

Ieri sera si è concluso l’ultimo atto del campionato di Lega Pro – Girone C. Il Foggia impattando contro il Catania per 2-2 si è piazzato al nono posto in classifica con 51 punti e dovrà affrontare -al momento, secondo la classifica- proprio gli etnei allo Stadio Massimino nella prima partita di play-off, match a gara secca. Tutto sommato l’obiettivo primario della salvezza è stato raggiunto dai satanelli con largo anticipo. La squadra pugliese si è tolta anche qualche soddisfazione battendo battendo big come Bari e Palermo.

Proviamo a vedere chi, dei giocatori rossoneri merita il pollice in su, o meglio un “like”, e chi invece, merita un “dislike”. Come ogni stagione c’è sempre una rivelazione ed una delusione tra le fila dei diavoli del sud.

Top – Fumagalli

Il portiere Fumagalli, classe 1982 con 39 primavere alle spalle, può rientrare tra i giocatori top per rendimento. Con 33 presenze all’attivo, per ben 14 partite non ha subito reti, essendo più volte determinate nell’acquisizione del risultato finale con interventi molto efficaci. Ricordiamo il miracoloso intervento al minuto 92 su Ricci del Potenza, dove il Foggia si impose per 1-0. Da non dimenticare due interventi sul finale contro la Viterbese (risultato finale 0-1). Due altre grandi parate arrivano contro la Turris in trasferta (anche qui vittoria per 1-3), ed infine l’importante intervento nel finale su Romero della Juve Stabia nel match che evitò la sconfitta casalinga e concesse al Foggia di aggiungere un punto alla classifica (risultato 1-1).

Flop – Balde

Da Ibourahima Balde ci si aspettava un po di più. Solo 1 rete segnata, arrivata contro la Cavese, è troppo poco per una punta sbarcata in rossonero per mostrare il proprio talento alla prima esperienza con i professionisti. Seppur lui faccia molto movimento, partendo spesso da dietro, nonostante la tecnica e la velocità, al termine di questo campionato non ha lasciato il segno. Sicuramente Ibou Balde può fare tanto nella sua carriera, e lo farà, ma quest’anno in maglia rossonera poteva e doveva dare molto di più.

Angelo Carboni