Acuto di Sarno nella nebbia: il Foggia si riprende la vetta

Acuto di Sarno nella nebbia: il Foggia si riprende la vetta

L’attaccante decide la sfida col Catanzaro, caratterizzata dalla scarsa visibilità.

Dopo quasi un mese di astinenza, il Foggia riprende confidenza con la vittoria. Alla squadra di Stroppa è sufficiente il golletto di Sarno, al 4’ della ripresa, per superare l’ostacolo Catanzaro e riprendersi la vetta, sia pure condivisa con altri due inquilini, il Lecce, corsaro a Castellammare e la Juve Stabia. I rossoneri hanno dovuto faticare più del previsto per liberarsi di un Catanzaro ordinato ma soprattutto rannicchiato completamente indietro. Il muro dei calabresi regge per un tempo.

Il Foggia, mutato da Stroppa che inserisce Maza e Agazzi dal 1’ e concede riposo a Padovan e Agnelli, entrambi subentrati nella ripresa, prova a rendersi pericoloso nella prima frazione di gioco ma è impreciso nelle occasioni create: Maza lì davanti ha le polveri bagnate e Sarno sembra soffrire l’insolita posizione di centravanti. Il Foggia ci prova anche dalla distanza ma il gol non arriva e a fine primo tempo dallo Zaccheria piove pure qualche fischio ingeneroso nei confronti della truppa di Stroppa. Che, tuttavia, la sblocca in apertura di ripresa, quando la fitta nebbia fa temere la sospensione della gara. Come detto il gol giunge dopo appena 4’ e complice la nebbia lo vedono in pochi: Rubin in area effettua un tiro-cross sul quale si avventa Sarno, che a due passi dalla linea di porta, deposita alle spalle dell’estremo difensore dei calabresi, Grandi.

E’ uno dei rari spunti di un secondo tempo in cui protagonista resta la nebbia e qualche rara sortita da una parte e dall’altra. La girandola di cambi dei due tecnici non muta alcun equilibrio in una contesa in cui le emozioni scarseggiano. Il Foggia capitalizza al massimo il gol di Sarno che vale 3 punti e la vetta, finalmente riacciuffata.

Fonte: www.telefoggiatv.it