Alla scoperta del nuovo Foggia. Ninni Corda punta ad un’altra promozione dopo quella dei record dello scorso anno con il Como
Riparte da Campitello Matese la stagione del nuovo Calcio Foggia 1920, nato un paio di settimane fa, dopo una stagione 2018-19 soltanto da rimuovere e dimenticare al più presto; penalizzazione, retrocessione, playout forse, prima sì e poi no, ricorsi, controricorsi, crisi societaria, mancata iscrizione in serie C, infine fallimento e definitiva scomparsa del Foggia targato fratelli Sannella.
La nuova società, affidata il 25 luglio dal sindaco al gruppo dell’imprenditore sardo Roberto Felleca (con direttore sportivo Ninni Corda), è partita per il centro sciistico molisano con Amantino Mancini nuovo mister, oltre ad una decina di giocatori sotto contratto più altrettanti in prova.
Importanti i primi arrivi : Federico Gentile (ex Como, Spal, Siena, Savona, Celano, Rieti, con oltre 150 presenze in C), ex capitano e centrocampista-bomber del Como (società di provenienza della nuova proprietà dei satanelli), e Cristian Anelli (difensore, anche lui proveniente dalla formazione lariana). Nella conferenza stampa pre-ritiro e presentazione alla stampa del trainer carioca, sono stati svelati gli altri nuovi acquisti: Maccarrone, Salvi, Viscomi, Iadaresta, Gallon, Cittadino, Notaristefano, Campagna, Salines, Di Jenno e Buono.
Gli acquisti di maggior spessore, presi per un campionato da vivere come protagonisti assoluti in serie D sono quelli di Stefano Salvi, centrocampista classe ’87, che dal 2016 a oggi ha vestito le maglie di Lecce, Juve Stabia, Bassano e Vicenza, da cui si è appena svincolato, Giordano Maccarrone, difensore centrale catanese classe ’90, cresciuto nel Settore Giovanile del Catania, con un passato importante tra Milazzo, Gubbio, Bellaria, Parma, Savona, L’Aquila, ACR Messina, Virtus Francavilla e Bisceglie, elemento di indubbia caratura e autentico lusso per la Categoria, Mattia Gallon, attaccante, classe 1992, una stagione divisa tra Castrovillari e Picerno, culminata con la promozione in C con la squadra lucana (e per precedenti esperienze in D anche con Sicula Leonzio, Siracusa, Marsala, Interreggio, Nuorese, Savoia e Treviso), Pasquale Iadaresta, centravanti campano classe ‘86, per il quale parla da solo il suo curriculum, che dalle Giovanili di Napoli e Siena lo ha visto segnare reti lungo un po’ tutta Italia. Poggibonsi, Val Di Sangro, Sassari Torres, Foligno, Vibonese, Pro Sesto, Fano, L’Aquila, Crociati Noceto, Fidenza, Rapallo Bogliasco, Marcianise, Torrecuso, Fondi, Lupa Roma, Latina e Bari, con cui l’anno scorso ha vinto il girone I, le tappe di una carriera da atleta di grandissimo spessore. Iadaresta è stato sottratto alla concorrenza di numerosi team non solo di quarta serie, mettendo a disposizione del Foggia la sua esperienza e un peso specifico che può rappresentare un valore aggiunto, specie in un campionato che lui conosce perfettamente.
Ma la strada dei rossoneri è ancora in divenire; mancano diversi elementi da aggregare alla rosa (soprattutto under) in vista dell’esordio in Coppa Italia in casa del Brindisi previsto per il 18 agosto, con molta probabilità però, il club rossonero chiederà di far slittare la sfida al 25 agosto, a causa del ritardo dovuto all’iscrizione in sovrannumero al campionato dilettantistico.
Fonte: solocalciomercato – Luca Di Fabbio