Il derby tra Taranto e Foggia è alle porte: i satanelli di Stroppa da qualche ora sono soli in testa alla classifica, ma guai a peccare d’umiltà come spiega, a Blunote, il ds Giuseppe Di Bari: “Dobbiamo continuare ad avere i piedi ben saldi per terra: ci sono, ancora, quattordici importanti partite da affrontare. Da un lato siamo contenti ma dall’altro sappiamo che per raggiungere l’obiettivo bisognerà pedalare, ancora, parecchio. L’umiltà deve continuare a contraddistinguerci”.
LA SETTIMANA: “Mentalmente i ragazzi stanno bene; fisicamente si lavora e si vede una grossa crescita: diciamo che la squadra sta al punto giusto”.
FORMAZIONE: “Qualche calciatore non è nelle migliori condizioni ma abbiamo a disposizione una rosa molto lunga. Emperer e Angelo non sono ancora pronti, ma Stroppa potrà contare su Sarno”.
IL TARANTO: “Quando arriva un tecnico nuovo, generalmente si respira un’aria diversa, di positività. Di contro, noi, siamo chiamati a dare continuità al nostro percorso”.
LA GARA: “I derby, generalmente, sono partite molto particolari e sentite: si scontrano due formazioni che fino ad ora ne hanno affrontati tanti. Gara da prendere con il piglio giusto e da affrontare con la giusta testa”.
PUBBLICO: “La depressione dei supporters tarantini è dovuta al fatto che i rossoblù non vivono il miglior momento della loro storia. Mi auguro che a Taranto possa tornare l’entusiasmo del passato. La gente, così, tornerà allo stadio”.
IL CAMPIONATO: “Il girone C è molto tirato: ci sono quattro-cinque squadre che stanno avendo altri ritmi, così come compagini come la Virtus Francavilla che stanno facendo grandi cose. Poi c’è il Catania, squadra molto forte che si sta portando dietro i sette punti di penalizzazione: dirà la sua”.
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Fonte: www.blunote.it