Barilari: “Vi assicuro che non vorrò passare alla storia per aver fatto retrocedere il Foggia!”
In conferenza stampa si è presentato ufficialmente Mister Barilari, nuovo allenatore del Foggia Calcio. Il tecnico, subentrato dopo l’esonero di Delio Rossi, ha parlato delle prime impressioni, degli obiettivi a breve termine e del suo approccio con la squadra.
“Devo innanzitutto ringraziare la società per avermi dato questa opportunità. Per me è un onore essere qui. Non entro nel merito di ciò che è accaduto prima di me, ma quando subentri a un allenatore di grande spessore trovi inevitabilmente una squadra con delle buone basi. Capisco lo scetticismo della piazza, ma il mio compito è tirare fuori il meglio da questi ragazzi. Dobbiamo pensare subito alla prima partita. Nel primo allenamento ho visto una buona predisposizione del gruppo, e sotto l’aspetto fisico non ci sono grandi problemi. Piuttosto, bisogna lavorare sulla testa: nelle ultime gare la squadra ha reagito male, e quando manca la fiducia anche le giocate più semplici diventano difficili. Indossare questa maglia pesa, e lo percepisco. Ho già inserito qualche piccola novità in vista della partita di domani, senza però stravolgere nulla. Non voglio peggiorare la situazione, ma dare qualche segnale. Domani ci sarà un’ulteriore rifinitura. Cercheremo di proporre un calcio ordinato e propositivo. In passato ho spesso utilizzato il 4-3-3, con cui in Serie C avevamo trovato un buon equilibrio. Tuttavia, il modulo dipende sempre dalla situazione: preferisco concentrarmi sul lavoro, più che sullo schema tattico. Contro il Benevento servirà una gara di gambe e di cuore. Non ho vissuto due anni semplici in Serie C, ma questa occasione mi ha convinto a rilanciare la mia carriera. Mi fido del direttore e del presidente, con cui ho parlato molto. Sono anche legato a Zeman e alla figura di Musa. Per domani non posso chiedere troppo alla squadra dopo un solo allenamento, ma pretendo una prova dignitosa sotto il profilo caratteriale. Ho visto qualche difficoltà tecnica: gliele farò notare poco alla volta. Darò il massimo impegno. Spalletti per me è un modello: l’ho conosciuto a Coverciano e apprezzo il suo modo di migliorare i singoli giocatori.
Fossati lo conosco dai tempi della Serie D: ha buone qualità. Mi fido anche degli altri attaccanti, da cui dipendo e che dovranno guadagnarsi il posto”.
Assunta Pia La Riccia

