I commenti sui social, le diatribe nei bar, le esternazioni di personaggi foggiani e salentini sul web stanno per lasciare il posto al rettangolo verde, quello in Via del Mare dove le chiacchiere se le porterà il vento e la frizzante aria di un derby che ricorda anche categorie superiori darà spazio alla voglia di portare a casa l’intera posta in palio.
I numeri delle due squadre sono stati attentamente valutati nel corso della settimana, ma al di là delle sterili statistiche, c’è il confronto tra due forse del campionato che, anche se partendo da idee di gioco diverse, sono lì a giocarsi la possibilità di rientrare in quel calcio dove sono state un tempo protagoniste.
In casa Foggia le soluzioni per sostituire lo squalificato Di Chiara sono molteplici e De Zerbi ha la reale possibilità di schierare la squadra con diversi moduli di gioco, certamente tutti indirizzati ad un gioco di attacco e non remissivo.
Il Lecce da parte sua può vantare una guida tecnica di sicura esperienza ed una rosa di giocatori esperti che hanno militato anche in categorie superiori.
Il Foggia non andrà a farsi una passeggiata, come non ha mai fatto in questa stagione, non vivrà sugli allori della partita d’andata e sicuramente non cadrà negli errori che spesso hanno penalizzato con il risultato prestazioni brillanti. Tutti sanno che la partita è importante, che non è decisiva, ma da premdere con le dovute pinze per riportare in campo tutti quegli insegnamenti che De Zerbi sta inculcando nel gruppo settimana dopo settimana.
Sarà una trasferta difficile per i rossoneri, ma non sarà una gara facile nemmeno per i giallorossi. Vincerà chi sbaglierà di meno e chi resterà lucido sino alla fine.
Il Foggia scenderà sempre con rispetto ed umiltà, che al Foggia non sono mai mancati, ma con la consapevolezza di poter portare a casa la partita facendo solo esclusivamente quello che la squadra sta dimostrando di saper fare.
Alberto Mangano – www.manganofoggia.it