Benevento, la promozione dista uno scontro diretto. Perina stoppa il Foggia

Benevento, la promozione dista uno scontro diretto. Perina stoppa il Foggia

Trentaduesimo turno del Girone C della Lega Pro che regala emozioni ma nessuna certezza. Non basta la vittoria di Martina Franca al Benevento e la contemporanea sconfitta del Foggia a Cosenza. Il gol di De Feudis regala al Lecce la vittoria sulla Paganese e tiene aperto il campionato, sabato prossimo scontro diretto al Vigorito tra Benevento e Lecce. Con la sconfitta dell’Ancona nel Girone B e la vittoria della Casertana è aritmeticamente ai playoff la quarta del Girone C. In coda colpaccio esterno del Monopoli che inguaia il Catanzaro, respira il Catania che condanna il Melfi ai playout.

RISULTATI E MARCATORI

AKRAGAS 3 MESSINA 3: 3′ Tavares, 45′ Tavares, 50′ Zibert (A), 75′ Leonetti (A), 79′ Di Piazza (A), 88′ Gustavo

CASERTANA 1 FIDELIS ANDRIA 0: 6′ Negro – Seconda vittoria di fila per la Casertana dal ritorno di Romaniello sulla panchina campana. Decide Negro che dopo pochi minuti interrompe il record di imbattibilità di Poluzzi. Andria presto in dieci per il rosso diretto a Cortellini e che nella ripresa ci prova in tutti i modi. Gragnaniello chiude tutto, quando non ci arriva ci pensa Pezzella a togliere dalla riga di porta un pallonetto di Onescu.

CATANIA 1 MELFI 0: 7′ Russotto – Un sinistro a giro di Russotto regala la vittoria al Catania e condanna il Melfi ai playout. La squadra di Moriero non rischia moltissimo e gestisce il vantaggio immediato, nella ripresa i lucani rimangono in dieci per il rosso a Cason ed i pericoli cessano.

CATANZARO 1 MONOPOLI 2: 41′ Agodirin, 53′ Croce (M), 93′ Ferrara (M) – Un colpo di testa in pieno recupero di Ferrara riaccende la speranza di salvezza diretta del Monopoli e risucchia il Catanzaro in zona playout. Butta alle ortiche il vantaggio che chiude la prima frazione la squadra calabrese. Agodirin risolve una mischia, ma prima Croce impatta ad inizio ripresa poi la festa pugliese in pieno recupero.

COSENZA 1 FOGGIA 0: 71′ rig. La Mantia – Un super Pietro Perina regala al Cosenza la vittoria e chiude le possibilità di promozione del Foggia. Un rigore parato a Iemmello, più una seconda parata sulla respinta sempre su Iemmello, mettono la firma del numero uno calabrese su una vittoria che tiene vive le speranze playoff. Già nel primo tempo Perina si oppone alla grande su Coletti e Agnelli, mentre nella ripresa vola su Sainz-Maza e Gerbo. Il Cosenza passa con un rigore dubbio per fallo di Coletti su Arrighini, trasforma La Mantia. Passa poco e Blondett stende Iemmello. Lo stesso bomber va sul dischetto, Perina respinge due volte e per la squadra di De Zerbi è beffa.

JUVE STABIA 4 LUPA CASTELLI ROMANI 2:  Apre e chiude Francesco Nicastro, nel mezzo è uno spettacolo firmato Lupa e Contessa. La squadra laziale onora maglia e campionato ribaltando il vantaggio campano con un colpo di testa Prutsch e un contropiede di Morbidelli. Contessa, invece, firma tre assist ed è decisivo per la vittoria dei suoi. Prima imbecca Nicastro per il vantaggio, poi serve sulle teste di Obodo e Diop i palloni del pari e del 3-2. Nel finale ancora Nicastro bravo a sfruttare l’asse Contessa-Diop.

LECCE 1 PAGANESE 0: 60′ De Feudis – Un tiro dalla distanza di De Feudis a mezz’ora dalla fine basta al Lecce per piegare una Paganese orfana di bomber Caccavallo, ma comunque volenterosa. Primo tempo con Marruocco che salva su Curiale e Caturano, nella ripresa prima il vantaggio salentino poi l’espulsione di Cosenza che costringe la squadra di Braglia a chiudersi. Nel finale espulso Sirignano, e dopo sette minuti di recupero il Lecce può festeggiare la vittoria che tiene viva la speranza. Sabato a Benevento si decide il campionato.

MARTINA FRANCA 0 BENEVENTO 1: 30′ Mazzeo – Un tiro deviato di Mazzeo batte Viotti e lancia i sanniti verso la promozione in Serie B distante, ormai, solo un punto. Sabato al Vigorito arriverà proprio la prima inseguitrice, il Lecce. Partita gestita con pazienza da parte della squadra di Auteri, una volta in vantaggio i rischi sono minimi e l’unica emozione è l’espulsione nel recupero di Lopez per perdita di tempo.

MATERA 4 ISCHIA 1: 7′ Infantino, 19′ Armellino, 28′ rig. Infantino, 50′ Casoli, 91′ Moracci (I) – Non pervenuto l’Ischia sul campo di un bellissimo Matera che passeggia sui resti dei campani. Infantino di testa e di rigore con la parentesi Armellino, bellissimo il suo tiro a giro. Nella ripresa Casoli trova gloria personale, nel recupero Moracci su punizione sigla la rete della bandiera.

Fonte: www.cornermessina.it