Ormai la partita di sabato contro la Salernitana é andata in archivio con i suoi dubbi, le sue emozioni e i suoi rammarichi, ma il calcio non dá tregua, non dá il tempo di brindare o di leccarsi le ferite perché un’altra gara si avvicina ed un’altra sfida attende i rossoneri di De Zerbi.
A questo punto del campionato é giusto dare uno sguardo alla classifica ed ai prossimi turni per riuscire a programmare la possibilitá di recuperare quei punti persi per strada ingenuamente e per potersi rimettere in carreggiata: guardando la graduatoria, si nota come le squadre si stiano un po’ alla volta dividendo in due tronconi, il primo che termina con gli 11 punti del Lecce ed il secondo che inizia con gli 8 punti di Reggina e Barletta; é ovvio che stare nel primo segmento puó essere importante non tanto per inserirsi nella corsa per la promozione, ma soprattutto per mantenersi distaccati dalle posizioni calde.
E proprio in questo momento il Foggia si ritrova con le due gare ad Ischia e in casa con il Savoia, gare alla portata dei rossoneri che questa volta necessariamente devono portare almeno 4 punti per cercare di restare ancorati al primo gruppo di squadre.
Le possibilitá ci sono perché il gruppo di De Zerbi ha dimostrato di volerci credere sino alla fine, di riuscire a restare lucidi e freschi atleticamente sino alla fine, riuscendo a guadagnare i complimenti degli addetti ai lavori.
La squadra deve solo maturare, essera piú cinica sotto porta e riuscire ad imporre sempre il proprio gioco; con la Salernotana si é visto, al di lá del risultato, una squadra sbarazzina e per niente intimorita dall’avversario, cosa che puó far solo bene al gruppo e alla piazza.
Alberto Mangano
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