Il maestro Luigi Pirandello ci perdonerà per l’ardito accostamento fatto con il suo capolavoro “Sei personaggi in cerca d’autore”, dal cui titolo abbiamo preso spunto per mettere in scena dal teatro all’ambito calcistico una nostra particolare opera dedicata a dieci calciatori che stanno infiammando il mercato della terza serie e che appaiono destinati a cambiare maglia nel mese di gennaio.
ANDREA ARRIGHINI (AVELLINO): sino a qualche ora fa al suo posto avremmo dovuto inserire Fabio Mazzeo del Benevento. Vigorito aveva dato il via libera all’Alessandria per trattare l’accordo con l’ex Perugia. Intesa trovata intorno a Capodanno e firma che sarebbe dovuta arrivare dopo la Befana. Condizionale d’obbligo in quanto il classe ’83 ribalta con una prova scintillante la gara con la Juve Stabia, costringendo i sanniti alla retromarcia. Magalini vira così sulla punta ex Pontedera, trovando l’accordo con l’Avellino per un prestito con diritto di riscatto. Il giocatore viene accontentato dal punto di vista economico, ma l’entrata in scena del Pisa (squadra del cuore di Arrighini) fa slittare la firma e apre il tormentone…
LUIGI DELLA ROCCA (LECCE): altro bomber con la valigia in mano. Negli ultimi anni ha indossato le maglie di Portogruaro, Carpi e Cremonese. In estate il matrimonio con il Lecce: avvio promettente e il sogno di centrare una nuova promozione in cadetteria. Qualcosa negli ultimi tempi si è inceppato e la punta ex Bologna non appare più incedibile. Pavia e Pistoiese sono alla finestra in attesa di sviluppi…
STEFANO DEL SANTE (VIGOR LAMEZIA): da inizio mese è in uscita dai calabresi, eppure non sta lesinando energie per la causa biancoverde. Anche a Lecce ha fatto il suo dovere ed è andato nuovamente a segno. “Arma Letale”, come è soprannominato il centravanti d’origine umbra, vanta diversi estimatori. Con l’Arezzo c’è un’intesa di massima anche con la società lametina, tuttavia manca l’accordo sulla durata contrattuale con il classe ’87. Alla finestra due società del Sud, che si stanno muovendo sottotraccia e che hanno scatenato l’ira funesta del diesse Maglia…
ALFREDO DONNARUMMA (TERAMO): il gioiello classe ’90 è stato dichiarato ufficialmente incedibile dal club abruzzese, a meno di offerte irrinunciabili. Il che – nel mercato – significa che da qui al 2 febbraio tutto potrà accadere. Quella teramana è una bottega cara, ma una calciatore che segna come una prima punta e dotata della classe di un numero dieci in queste categorie fa la differenza. Non a caso le big del Sud e qualche società di Serie B hanno avviato i contatti con i rappresentanti del calciatore…
DOMENICO GERMINALE (SPAL): in estate aveva sposato il progetto spallino convinto di mettere radici nella piazza estense dopo stagioni passate a girovagare lungo lo stivale italico. Nel girone d’andata ha segnato più che nell’intera scorsa stagione. Un paradosso considerato che a Catanzaro era titolare fisso e alla Spal spesso è subentrato. L’esclusione dai convocati è il segnale di una cessione che i dirigenti emiliani vorrebbero fosse imminente. La punta trevigiana non la pensa alla medesima maniera e continua a sfogliare la margherita. Servirà un’opera di abile diplomazia da parte di entrambe le parti, onde evitare che tutto possa sfociare in un braccio di ferro…
ROBERTO INSIGNE (REGGINA): il fratello del campione del Napoli ha incantato in riva allo Stretto. Parecchie le società, almeno cinque, che hanno telefonato a Bigon e Micheli per chiedere informazioni e cercare di rilevare in prestito il classe ’94 da gennaio a giugno. Dal Nord-est al profondo Sud, passando per Lucca e Lecce. Insigne è pronto a decollare, togliendosi di dosso definitivamente la scomoda etichetta di “fratello di”…
CROCEFISSO MIGLIETTA (NOVARA): ormai sta diventando un costante protagonista delle sessioni di mercato. In estate le telenovela con la Spal, sfociata nell’addio tumultuoso agli estensi e il conseguente passaggio al Novara. Un trasferimento sognando il ripescaggio in B, poi svanito il 31 agosto. In mezzo al campo la squadra di Toscano potrebbe cambiare pelle e sia il metronomo brindisino che il collega Buzzegoli potrebbero lasciare Novarello. Singolare ripensando agli sforzi profusi per indossare la maglia azzurra appena qualche mese fa…
DANIELE RAGATZU (PRO VERCELLI): talento purissimo. L’attaccante sardo a diciotto anni giocava e segnava in Serie A con il Cagliari. La lite contrattuale con Cellino l’ha messo ai margini e costretto a ripartire dalla cadetteria. A ventitre anni è chiamato alla definitiva consacrazione per divincolarsi dal limbo dell’eterna promessa. La Pro Vercelli l’ha messo sul mercato e in Lega Pro c’è la fila (Ascoli, Reggiana e Lecce)…
ANTONIO VACCA (CATANZARO): il regista di Secondigliano è al passo d’addio con il Catanzaro. Settimana prossima chiuderà l’esperienza con i giallorossi e si legherà ad una formazione del Girone B del centro Italia. Intesa di massima raggiunta, ma prima dovrà archiviare l’avventura catanzarese. Un innesto importante in cabina di regia per spostare gli equilibri nella lotta per la promozione…
ALESSIO VITA (MONZA): in estate era valutato 250mila euro, adesso si accaserà a zero euro. Il gioiello classe ’93 si libererà dai brianzoli a causa delle inadempienze della società monzese. Un disastro per i biancorossi che avrebbero potuto mettere a segno una succosa plusvalenza. Invece se lo contenderanno parecchi club di Serie A e B a suon di offerte…