Il campo ha emesso il verdetto, ma la palla passa al tribunale: il Foggia può ancora scongiurare la retrocessione
Dal -15 estivo al -6 con cui ha concluso la stagione, il Foggia ha macinato parecchia strada nelle aule di tribunale. Attorno a un singolo punto, tuttavia, ruota ora il futuro della società rossonera. La squadra oggi è retrocessa sul campo perdendo la sfida contro il Verona, ma ha ancora un appiglio per credere nella salvezza. Esiste infatti un ultimo ricorso presentato dall’avvocato Fabio Iudica, che sarà discusso venerdì 17 maggio presso la sede del CONI. Qualora gli organi della Giustizia Sportiva lo accogliessero, gli scenari sul fondo della graduatoria di Serie B muterebbero radicalmente. La distanza tra i Satanelli e Venezia e Salernitana è di una sola lunghezza, motivo per cui in caso di arrivo alla pari conterebbe la classifica avulsa. Questa penalizzerebbe proprio i granata e permetterebbe al Foggia di giocare da posizione di svantaggio lo spareggio con gli arancioneroverdi. Per quanto sia irritante parlare di modifiche alla classifica a bocce ferme, il lento iter dei vari gradi di giudizio ha partorito una situazione in cui nessuno scenario può essere escluso. A nulla sono servite le sollecitazioni del club pugliese per velocizzare i tempi e ora l’intero calendario post regular season rischia di slittare.
Sebbene il verdetto sportivo sia arrivato, quello del CONI resta dunque in stand-by. Ai tifosi resta questa flebile speranza per scacciare la rassegnazione.
Fonte: www.pianetaserieb.it