Canonico vuole il Foggia e incontra Felleca. Nel frattempo, lo Zac quando riapre?

Canonico vuole il Foggia e incontra Felleca. Nel frattempo, lo Zac quando riapre?

Non è facile parlare di calcio “giocato” in questa condizione. Perché a tenere banco, da queste parti, è sempre (e solo) la questione societaria. La settimana che sta per essere archiviata si porta con sé il convincente debutto del Foggia in campionato col Potenza e la sucessiva scoppola interna col Bisceglie, che ha riportato tutti con i piedi per terra. Un avvio agrodolce per la squadra di Marchionni. Proprio il tecnico, al debutto, non ha oggettivamente convinto: prematuro dare giudizi sul suo operato, per carità, ma alcuni cambi hanno destato più di qualche perplessià…

Intanto domani il Foggia è atteso dalla difficile trasferta di Catanzaro. Tutti aspetti che passano però in secondo piano, perché davanti ai bar e sui social non si parla d’altro. La domanda più ricorrente è: il Foggia cambierà proprietà? Perse le tracce di Follieri (aspetta e spera…) alla finestra, si sa, c’è l’imprenditore barese Canonico: mercoledì sera ha incontrato a Trani Felleca. I due hanno chiacchierato e l’argomento è facilmente intuibile: Canonico ha chiesto a Felleca il Foggia e pare gli abbia offerto 850 mila euro per l’intero pacchetto. In pratica, poco meno di quanto chiederebbe per la sua quota la socia Pintus. Prendere o lasciare: Felleca si sarebbe detto eventualmente pronto ad una partnership con lo stesso Canonico, che però è abituato a gestire da solo il ponte di comando e a quel punto pare abbia declinato l’offerta dell’imprenditore, ex patron del Bisceglie. Nonostante la contestazione degli ultras, il presidente rossonero non sembra, insomma, avere intenzione di smontare le tende, perlomeno a quelle condizioni. Questa volta pare che il suo sia lo stesso pensiero degli altri soci. Certo non deve essere semplice andare avanti in questo contesto. Senza girarci attorno, l’attuale proprietà ha buona parte dei tifosi contro e anche a Palazzo di Città, al di là delle ultime distensive dichiarazioni, l’aria nei confronti della dirigenza sembra amara. Nonostante tutto il numero uno del club rossonero va avanti, almeno per ora. In attesa, chissà, di tempi migliori e di possibili partnership con imprenditori disponibili a condividere il progetto. O di un’offerta ritenuta congrua, da parte di Canonico o di chi per lui.

Tuttavia, a prescindere da chi in futuro terrà il timone del club, una riflessione si impone. Una società che ha intenzione di cedere continua a fare mercato, così come sta facendo il Foggia, che ha preso Rocca e sta per prendere Zullo? Se lo chiedono addetti ai lavori e tifosi. A proposito, questi ultimi attendono con ansia la riapertura dello Zaccheria, sia pure limitata a mille spettatori. Pare che al momento non ci siano le condizioni a causa di lavori di cui necessita l’impianto. Cosa (o chi) si aspetta per adeguarlo alle norme vigenti?

Carmine Troisi