Questa volta hanno vinto le scelte coraggiose di mister De Zerbi che portano al primo confronto diretto tutti gli effettivi, infortunati esclusi, per provare a guadagnare nel modo migliore la possibilità di andare in semifinale.
Il mister rossonero, in una gara che non si prefigurava come una passeggiata, decide non solo di tener fuori il diffidato Vacca che comunque era più facilmente sostituibile, ma sceglie di rinunciare a Gigliotti che, considerati i vari infortuni, è sembrata una scelta all’inizio azzardata.
Chi vince ha sempre ragione e l’undici sceso in campo non solo ha convinto tutti, ma ha dimostrato ancora una volta che il gruppo rossonero è un gruppo coeso e disponibile a qualsiasi opportunità tecnico-tattica.
De Zerbi ha vinto la sua partita anche perchè, nonostante l’assenza del difensore centrale francese, Micale ha sfoderato i suoi primi interventi a risultato già acquisito e quando in campo gli undici giocatori hanno abbassato il livello di esperienza in una gara, è bene precisarlo, che non è stata mai in bilico.
Il Foggia è quindi la migliore seconda dei play off o meglio la quarta forza di tutta la Lega Pro e, a meno di clamorosi ed improbabili risultati degli altri gironi, incontrerà domenica prossima l’Alessandria allo Zaccheria dove i quindicimila sugli spalti aiuteranno gli undici in campo a cominciare quella scalata che dovrà, per quello visto nelle ultime gare, tenerci impegnati sino al 12 giugno.
Alberto Mangano – www.manganofoggia.it