C’è sempre un arbitro tra il Foggia e la serie A

Mi perdoneranno i lettori ma oggi devo lasciare il fioretto per impugnare la sciabola perchè siamo stufi di essere sempre le vittime sacrificali di un calcio che non ci piace. Tanto bello sugli spalti (i nostri), tanto ingiusto (solo per noi) sul campo. Detto che come sempre il popolo rossonero ha vinto la sua settimanale battaglia del tifo con l’ennesimo esodo biblico, questa volta in Umbria, sul prato del Curi, il Foggia è stato clamorosamente derubato dal Perugia di una vittoria che avrebbe meritato per gioco e occasioni da gol. L’autore di questo furto è stato il sig. (con la “s” minuscola) Luigi Pillitteri di Palermo, del quale chiediamo (da queste umili pagine) un lunghissimo periodo di riposo da parte dell’ AIA perchè, dando per scontata la buona fede, ha dimostrato di non essere in grado per serenità di giudizio e stato di forma di dirigere una partita importantissima che Foggia e Perugia si giocavano in prospettiva Play Off. Un errore incredibile rivedendo in tv l’azione al replay. Tanto clamoroso che negli studi di Sky l’imbarazzo si respirava in maniera evidente.

Pajac ha parato un tiro di Loiacono ad un centimetro dalla porta e solo l’arbitro non se n’è accorto, come non se n’è accorto il suo collaboratore di linea. Sarebbe stato rigore e rosso per il n. 4 dei grifoni e la partita non avrebbe avuto più storia. Ma non è tutto. Lo scarsissimo direttore di gara ha ignorato anche un violento scontro che ha coinvolto Tonucci in area perugina nell’azione dalla quale è scaturito il fortunoso gol di Cerri, quando avrebbe dovuto interrompere l’azione come da regolamento (un infortunio alla testa è sempre da ritenersi potenzialmente pericooso per chi lo subisce). E per completare l’opera che rischia di falsare irrimediabilmente il campionato ai danni del Foggia, ha pou concesso un rigore ai locali per un fallo di Tonucci molto discutibile, rigore che ha indirizzato definitivamente a favore del Perugia la contesa di questo pomeriggio. Sono errori pesantissimi che falsano un intero campionato. Oggi il Foggia sarebbe in zona Play Off strameritaramente, invece il sig. Pillitteri mette la squadra di un arrabbiatissimo Stroppa a 6 punti proprio dal Perugia che riceve un regalo ingiusto non solo nei confronti dei rossoneri, ma delle altre squadre in lotta per una delle prime otto posizioni di classifica.

Evidentemente i furti al Renato Curi ultimamente sono la regola. Tra il Foggia e la serie A troppe volte in mezzo secolo ci si è messo sempre un arbitro, sia in chiave salvezza che in chiave promozione. Sarebbe così lunga la lista di errori (mai compensati dalla sorte) che abbiamo subito che non basterebbero tutte le pagine di questo giornale per raccontarle. E la cosa che fa più rabbia è che non ci sarà niente da fare se non mangiarsi il fegato, mentre l’arbitro palermitano lo vedremo presto arbitrare “per premio” partite di serie A. Certo, il nostro obiettivo era la salvezza diranno i soliti benpensanti, ma il sogno di qualcosa di più ce lo eravamo conquistati dul campo. Chi giudica non porta fortuna al Foggia ultimamente, ma è amaro constatare che se un normale cittadino sbaglia, in buona o mala fede, ne paga le conseguenze, mentre altri, più uguali di noi, ne vengono fuori sempre impuniti e candidi come colombe.

Francesco Bacchieri – www.ilfoggia.com

Foto tratta dalla pagina facebook ufficiale della società A.C. Perugia