Alle ore 15,00 al “Manuzzi-Orogel Stadium” di Cesena, andrà in onda un importante snodo del campionato di Cesena e Foggia. I bianconeri di Castori, dopo una vittoria e una sconfitta, rispettivamente contro Spezia e Carpi, devono riprendersi e lo vorranno fare davanti ai suoi tifosi. Il Foggia, invece, è reduce dalla convincente vittoria per 2-1 contro il Perugia e, parola di Stroppa, nel capoluogo romagnolo deve “alzare l’asticella” e provare a ottenere la seconda vittoria consecutiva, cosa mai successa in questo campionato, fino ad ora. Classifica leggermente deficitaria per entrambe, più per il Cesena, però, in grado di vincere “soltanto” due gare, perdendone sei, tra cui il 5-2 subito contro la Pro Vercelli che è costato la panchina a Camplone. Si tratta, dunque, di qualcosa di molto simile ad uno spareggio salvezza, nonostante la classifica corta e il trovarsi ancora a Ottobre possano aiutare eventuali recuperi. A supporto dei satanelli, a Cesena, arriveranno oltre tremila foggiani da ogni dove della penisola italiana: Emilia, Romagna, Veneto, Piemonte, Friuli, Toscana e ovviamente Foggia. Ad ospitare l’esodo rossonero ci penserà il “Manuzzi” che negli ultimi anni è stato un campo difficile per molte squadre, comprese le grandi del calcio italiano. Uno stadio noto per il suo calore e il suo apporto, e tra i più numerosi per quanto riguarda gli abbonati. Insomma, una “vera” trasferta. Cesena-Foggia manca da quasi vent’anni e torna in grande stile, con un match che vale molto. L’ultimo precedente risale infatti addirittura alla stagione 1996/97, nel campionato di serie B: il 15 maggio 1997, alla 34^ giornata, la sfida del Dino Manuzzi terminò 2-2. Stagione che a Cesena non ricordano benissimo perché dopo trent’anni sancì il ritorno in quella che era la C1. L’unica vittoria dei satanelli al Manuzzi risale all’8 maggio 1977, nella massima serie, quando i rossoneri vinsero 3-2 grazie alle reti di Bergamaschi ed Ulivieri e all’autogol di Batiston.
Situazione delicata in “casa Cesena”. Nonostante la sconfitta di Carpi, mister Castori, che in Romagna è qualcosa di paragonabile a Zeman a Foggia, ha detto di aver intravisto dei miglioramenti. Nel prossimo match, difficile la titolarità dell’ex di turno, Karim Laribi, a causa di un duro scontro in allenamento con Di Noia che lo ha messo fuori gioco. L’ex mister del Carpi ha continuato a lavorare sul suo modulo preferito, il 4-4-1-1, utilizzato tra l’altro anche a Carpi. L’assenza del jolly oriundo ha complicato i piani della formazione bianconera nella preparazione della partita perché la sua qualità sarà difficile da rimpiazzare. Il suo posto potrebbe essere preso da Jallow con caratteristiche decisamente diverse, più da prima o seconda punta che trequartista. Con lui in attacco dovrebbe esserci Moncini, nonostante Panico continui a insidiarne la titolarità. A centrocampo Di Noia, rimandato da terzino, dovrebbe affiancare Koné, uno dei tre ex-Foggia attualmente in forza al Cesena, mentre sulle fasce spazio a Kupisz e Dalmonte. In porta ci sarà Agliardi, mentre la difesa è un gran problema per Castori. Perticone si è allenato in gruppo ma non sembra essere ancora in condizione, mentre Donkor è appena rientrato e non ha i 90′ nelle gambe. Probabile che sulla destra ci si affidi ancora una volta a Fazzi, con Rigione, altro ex di turno,ed Esposito centrali e Setola a completare il pacchetto arretrato. Out Cacia, Cascione e Scognamiglio.
Anche Stroppa ha diversi problemi di formazione dovuti alle defezioni settimanali di Agazzi e Martinelli che non saranno a disposizione. Il primo è uscito malconcio dal match contro il Perugia, il secondo ha accusato problemi in settimana. Non ci saranno nemmeno Agnelli, Empereur, Nicastro, Figliomeni ormai quasi lungodegenti. 4-3-3 da ridisegnare per Stroppa. Tra i pali Guarna, davanti a lui il quartetto difensivo sarà composto da Camporese e Coletti e due tra Loiacono, Gerbo e Rubin sulle fasce. Favoriti i primi due. A centrocampo non ci sarà, come detto, l’atalantino Agazzi che verrà rimpiazzato da Fedele, che bene ha figurato nei minuti giocati contro il Perugia. Ritroverà tra l’altro Castori, suo mentore negli anni biancorossi di Carpi. Vacca e Deli, spostamenti di Gerbo a centrocampo permettendo, saranno gli altri due membri della mediana rossonera. In attacco, Mazzeo non è al 100% ma dovrebbe farcela senza problemi. Beretta dovrebbe essere confermato dopo la buona prestazione contro gli umbri e la terza maglia spetterà a uno tra Fedato, Floriano e Chiricò. Leggermente favorito il primo, perché Floriano è rientrante dall’infortunio e l’esterno brindisino ha accusato qualche problema di troppo in settimana e a partita in corso potrebbe essere un’ulteriore freccia nella “faretra” di Stroppa. Inoltre, piccola curiosità, sarà il secondo incrocio tra l’ex Milan e l’allenatore del Cesena, Fabrizio Castori. Nell’unico precedente, lo Spezia di Stroppa fu corsaro al Granillo contro la Reggina di Castori, che dopo quel match venne esonerato.
PROBABILI FORMAZIONI
CESENA (4-4-2): Agliardi; Fazzi, Rigione, Esposito, Setola; Kupisz, Di Noia, Koné, Dalmonte; Jallow, Moncini. All. Castori
FOGGIA (4-3-3): Guarna; Gerbo, Camporese, Coletti, Loiacono; Deli, Vacca, Fedele; Fedato, Mazzeo, Beretta. All. Stroppa