Cudini: “Se andiamo in B mi taglio i capelli, è il minimo”

Cudini: “Se andiamo in B mi taglio i capelli, è il minimo”

Grande appuntamento quello che attende il Foggia nel pomeriggio di sabato 14 ottobre. Non è una partita come le altre questo derby pugliese col Brindisi e lo sa bene il suo allenatore. Mirko Cudini può comunque arrivare alla sfida con ottimismo, dato che la sua squadra non perde da 6 partite e che sta piano piano iniziando a svuotarsi l’infermeria. Di seguito le sue parole in conferenza stampa.

Foggia, Cudini: “Embalo non sarà a disposizione”

Situazione infortunati che fino alla partita col Monopoli, terminata per 2-2, era una vera e propria emergenza. Momento sfortunato, gestito però bene senza perdere troppi punti e che dovrebbe essere tra non molto alle spalle. Rientreranno tra i convocati Beretta e Garattoni e Rizzo, i due esterni di spinta che Cudini aspettava dopo diverse partite saltate. Non tutti però hanno recuperato in tempo, come per esempio Embalo: “Col Monopoli lo abbiamo portato sperando di poterlo impiegare per uno spezzone, ma in fase di riscaldamento abbiamo capito che non c’erano possibilità. Con il Brindisi non sarà a disposizione, speriamo di recuperarlo per la settimana prossima. Sono situazioni che ci possono stare visto che alcuni giocatori sono arrivati tardi e abbiamo forzato impiegandoli subito. Adesso stiamo cercando di metterli nelle migliori condizioni, senza forzare più.”

Cudini: “Il filo che lega prestazioni a risultati è la convinzione nel fare le cose”

L’allenatore rossonero ha dato poi un giudizio personale sul Brindisi, che domani il Foggia affronterà col valore aggiunto dello “Zaccheria” dalla propria parte: “Il Brindisi è una squadra che sta giocando bene, ha mentalità offensiva e caratteristiche ben chiare a livello agonistico. Una realtà che si sta evolvendo abbastanza bene, starà a noi cercare di avere il controllo della partita. Sappiamo la forza dei nostri tifosi, sta a noi far sì che giri a nostro favore. C’è stata qualche gara o frazione di partita nella quale non siamo stati padroni del gioco, ma siamo in grado e domani dobbiamo farlo.” Su quale sia la cosa essenziale per vincere la partita poi Cudini non ha dubbi: “Il filo che lega prestazioni ai risultati è questo, la convinzione nel fare le cose, la disponibilità a prescindere dal modulo. Gli interpreti possono incidere in base al modulo, ma è l’idea di calcio che si vuol avere che alla fine fa la differenza. Io ho la fortuna di avere giocatori duttili e la duttilità è un pregio, ma conta ancora di più la voglia di stupire, di mettesi in gioco e di dimostrare.”

Cudini: “Abbiamo giocatori più di palleggio che di quantità, ma si stanno abituando al pressing”

A proposito di disponibilità a interpretare ruoli diversi, Cudini ha preso un giocatore in particolare da esempio: “Schenetti sta migliorando di partita in partita, come ruolo, prestazioni e idea di calcio. Giocate come l’assist a Tonin ce le aspettiamo sempre, deve andare alla ricerca di quel tipo di giocate. Sono contento della sua abnegazione anche nell’interpretare ruoli diversi. È un giocatore che ci dà qualità ed esperienza.” Insieme a Schenetti, tutto il centrocampo sta però facendo un buon lavoro, ma si può ancora migliorare: “Sono contento quando riusciamo a fare pressing organizzato, come nell’azione che ha portato al secondo gol con il Monopoli. Nonostante le caratteristiche dei giocatori siano più di palleggio che di quantità, si stanno abituando. Certo, bisogna lavorare e migliorare, per esempio con le mezzali che devono stare più alte”. Infine, spazio anche per una battuta: “Se mi taglio i capelli in caso di promozione in Serie B? Questa è una domanda che mi è sempre stata posta per vari obiettivi, evidentemente il mio capello non piace. Però credo che possa essere il minimo, per un obiettivo così grande il sacrificio si può fare.” La strada per arrivarci però è ancora lunga e passerà innanzitutto dal derby col Brindisi.

Lacasadic.com