Curva Sud e Curva Nord sotto un’unica bandiera

Curva Sud e Curva Nord sotto un’unica bandiera

L’amaro alla gola è ancora tanto, la delusione troppa, un calcio malato che appartiene sempre meno alla gente è sempre più al potere del palazzo, troppe le volte in cui noi squadre del Sud abbiamo subito e continuiamo a subire abusi sportivi da parte di chi dovrebbe avere un ruolo di garante ma che sistematicamente favorisce gli interessi altrui a discapito della sana competizione sportiva; Aia, Lega e Figc attori di una stessa sceneggiatura tanto drammaticamente ridicola quanto beffardamente bastarda. Nessun rispetto delle regole, nessuna forma di pudore ma solo tanto cinismo nel raggiungere gli obiettivi; addirittura “premiare” gli arbitraggi scandalosi a cui il popolo foggiano e tutti gli amanti di questo sport hanno dovuto assistere, nella gara della finale di play off,sa davvero di surreale. Peccato non aver subito capito a cosa stavamo assistendo, avremmo agito diversamente, a modo nostro e probabilmente qualche soddisfazione l’avremmo avuta!

Il signor Gravina farebbe bene a non mettere più piede a Foggia perché questa città e questo popolo sono stanchi di lui e dei suoi soprusi, nessun rispetto per gente come lui, nessuna pietà! Abbiamo compreso ancora una volta a spese nostre quanto sia difficile competere contro il potere, contro l’uomo nero e i suoi burattini, davvero il sasso da digerire è enorme e se non fosse per il tanto amore e per la tanta passione che abbiamo per la nostra città e per la nostra maglia probabilmente avremmo già mollato, per questo riteniamo che solo un progetto ambizioso e ben strutturato possa esorcizzare questi “demoni” ed essere l’unica soluzione per vincere contro tutto e tutti! Caro presidente quest’ultimo passaggio è un invito rivolto a lei e a coloro i quali dicono di avere a cuore le sorti del Foggia Calcio.

Al di là di ciò che potrebbe mai accadere nel palazzo, noi abbiamo urgenza di conoscere quelli che saranno i nostri obiettivi e le nostre ambizioni per il prossimo futuro! Abbiamo aspettato la conferenza stampa per avere delucidazioni e conferme rispetto a ciò che ci eravamo sempre detti in questi 2 anni, invece dobbiamo prendere atto che la poca chiarezza aleggia in via Gioberti, voluta o reale che sia. Noi invece le idee le abbiamo ben chiare: alzare l’asticella per il prossimo anno per tentare di vincere il campionato di lega pro, ad oggi è quella la nostra categoria di competizione. Non accetteremo in alcun modo né ridimensionamenti, né tantomeno l’autogestione, ma solo una squadra che sulla carta abbia le potenzialità per darci ciò che quest’anno ci è stato negato! La lega pro sta stretta al Foggia e ai Foggiani!

E questo lo diciamo sia all’attuale proprietà ma anche a coloro che potrebbero “dare una mano”, abbiate rispetto di noi e delle nostre ambizioni perché diversamente alla rabbia per la disfatta di fine anno si aggiungerebbe la delusione per l’inizio della nuova stagione e questo nessuno di noi se lo augura, pertanto rispettiamo gli impegni presi e le promesse fatte perché se siamo uniti nessuno, nemmeno nel palazzo, potranno mai fermare un fiume un piena!