Dal Milan al Foggia, nel segno del rosso e del nero: ecco chi è Vittorio Vigolo
182 cm di statura, nato a Valdagno in provincia di Vicenza, di ruolo punta centrale, Vittorio Vigolo è ufficialmente rossonero.
Il classe 2000 dopo aver svolto il ritiro pre-campionato agli ordini di mister Zeman in quel di San Vincent, ha conquistato una maglia per la stagione 2021/2022.
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Milan, il club lombardo lo cede nel 2019 all’Hellas Verona. Un trasferimento che vede subito il ritorno in maglia rossonera, avventura terminata con la cessione al Rende. Le esperienze alla Virtus Bergamo, Fano e poi San Luca, formano un attaccante moderno alla ricerca della consacrazione.
Nel Foggia di Zeman probabilmente sarà il vice-Ferrante.
Vittorio Vigolo, di proprietà dei satanelli, vanta anche 3 presenze in maglia azzurra, collezionate nella rappresentativa Under 17.
L’attaccante ex Milan è alla prima vera esperienza tra i professionisti, è definibile una vera scommessa quella fatta dall’area tecnica del club pugliese. Bravo di testa, veloce nel sorprendere le difese avversarie e pronto nel colpire di rapina nell’area di rigore, l’attaccante biondo ha anche messo la firma nelle amichevoli valdostane.
Insieme a Vittorio Vigolo è stata ufficializzata anche un’altra scommessa rossonera, questa volta tra i pali: Juan Domingo Dalmasso. Il portiere argentino arrivato dal L’Aquila ha raccolto sui social l’in bocca al lupo di quella che è ormai la sua ex società, ma anche di un’altra realtà del mondo pallonaro che ha avuto modo di scoprirlo e lanciarlo tra i dilettanti: l’Alto Tavoliere San Severo. Con un comunicato stampa a firma del Presidente Marino, il club giallorosso ha augurato buona fortuna al classe 2000 nato a Rio Quarto.
Dalla porta all’attacco, da Dalmasso a Vigolo, nel segno dei nati nel nuovo millennio…
Daniel Miulli