Dalla super Ternana di Lucarelli alla rivelazione Casertana di Martone. Questo bello e pazzo Girone C

Dalla super Ternana di Lucarelli alla rivelazione Casertana di Martone. Questo bello e pazzo Girone C

Cala il sipario del campionato Lega Pro ed è già tempo per alcuni bilanci e valutazioni. Un campionato sui generis quello appena concluso perché vissuto con la minaccia COVID, che ha reso necessari limiti e precauzioni. Il limite più grande è stato l’assenza del pubblico negli stadi, trasformatisi in palcoscenici fantasma in cui l’impossibilità di sostenere sul campo la propria squadra del cuore ha lasciato molta amarezza ai più appassionati ed ha quasi certamente penalizzato alcune realtà a vantaggio di altre.

Il girone C ha visto un’indiscussa protagonista: la Ternana. Corazzata capace di vincere ben 28 partite su 36 gare disputate, totalizzando 90 punti senza mai perdere terreno per tutto l’arco del campionato. Davvero una squadra da record che con un gioco veloce ed efficace ha annichilito ogni tipo di avversaria.

Dopo la Ternana c’era tutto il resto, ovvero tante valide squadre che si sono date battaglia partita dopo partita e che hanno reso il campionato avvincente nonostante, a mio avviso, abbia perso un po’ sotto il profilo tecnico. Soprattutto nel girone di ritorno, probabilmente anche grazie al mercato di riparazione, si è assistito a capovolgimenti di fronte e fino all’ultima gara le posizioni in classifica sono state incerte.

Catanzaro ed Avellino hanno avuto un grande exploit, lasciandosi alle spalle un Bari che ha vissuto un periodo complicato e che ha pagato con risultati negativi e deludenti, nonostante gli sforzi economici della società che aveva allestito un roster di tutto rispetto ma che ha dovuto accontentarsi di un “mesto” quarto posto.

Juve Stabia e Catania si sono combattute il quinto posto e, alla fine, sembra averla spuntata la squadra campana (il Catania è in attesa dell’esito del ricorso sui punti iniziali di penalizzazione) che ha dato prova, specialmente nell’ultimo mese e mezzo, di una grande crescita di gioco con lucidità e carica agonistica al di sopra di ogni aspettativa.

Il settimo posto, invece, è il grande rammarico del Foggia che, nell’ultima di campionato, lo ha lasciato ad un ritrovato Palermo precipitando addirittura in nona posizione, dato che anche il vincente Teramo ha guadagnato l’ottava piazza. Peccato per i rossoneri che, flagellati dal covid, sono stati beffati proprio in questo ultimo scorcio di campionato ma, nonostante ciò, restano la grande sorpresa di questa stagione.

Il decimo posto è targato Casertana, squadra che nel girone di andata sembrava dovesse lottare per una salvezza non troppo agevole ma che ha cambiato nettamente marcia dopo il giro di boa, grazie anche al puntellamento della squadra a gennaio che ha dato i frutti sperati. Il lavoro del direttore Aniello Martone è stato premiato.

La salvezza viene agguantata, in ordine di classifica, da Monopoli, Viterbese, Potenza, Turris e Francavilla. Squadre che hanno dovuto affrontare qualche patema di troppo ma che sono riuscite a risalire la china nei momenti chiave. Tuttavia non si può esimersi dal sottolineare la delusione per la stagione di compagini come Monopoli o Potenza da cui ci si aspettava qualcosina in più. Ma in una stagione atipica come quella appena trascorsa era difficile fare pronostici e pensare ad una linearità del campionato.

In extremis si salva anche la Vibonese che, con più di 8 punti di scarto, condanna da regolamento direttamente alla serie D la Cavese, che però merita un elogio particolare per come ha sempre onorato il campo nonostante avesse stazionato in ultima posizione per quasi tutto il campionato.

Con Il Trapani retrocesso in partenza si giocheranno dunque la permanenza in Lega Pro solo Paganese e Bisceglie. Si tratta di squadre che hanno lottato fino alla fine e che giocheranno sicuramente a viso aperto anche in quest’ultima occasione.

Non ci resta che attendere l’inizio degli spareggi per gustarci tutte le partite che condurranno verso il salto di categoria e quelle che regaleranno la salvezza a chi non mollerà e ci crederà fino in fondo. Lo spettacolo non mancherà per cui divertiamoci fino all’ultimo minuto di gioco nel segno dello sport. E come direbbero gli intenditori…buon calcio a tutti!

Alessia Ameri