Allenamenti rigorosamente blindati e prove tecnico-tattiche vietate ad occhi indiscreti. Il Foggia prosegue – nel rinnovato impianto di Amendola – il lavoro in vista della sfida di sabato sera contro il Monopoli. Novanta minuti che offrono alla truppa di De Zerbi la possibilità, in caso di successo, di conquistare, sia pure per una notte, la vetta della graduatoria, al momento distante tre punti. Quella col Monopoli, tuttavia, per il Foggia precede un poker di gare terribili: dopo il derby di sabato sera, infatti, Agnelli e soci affronteranno in serie il Catania fuori, la Casertana in casa, l’Akragas ancora lontano dallo Zaccheria e il Cosenza tra le mura amiche. In pratica quattro autorevoli pretendenti ad un posto al sole e che non a caso, eccezion fatta per gli etnei distanti dalle prime posizioni per via di una pesante penalizzazione, frequentano i quartieri nobili del campionato.
Un poker-verità, dunque, che il Foggia intende affrontare con altro fieno in cascina. “Ora pensiamo al Monopoli: servirà attenzione e determinazione”, dice Antonio Narciso. Il portiere rossonero ad Ischia ha preso gol dopo 4 giornate in cui aveva calato la saracinesca. “Peccato, ci avevo preso gusto”, dice sorridendo. “Tuttavia ad Ischia le condizioni del campo non ci hanno agevolato, le espulsioni hanno fatto il resto”. Per Narciso sabato sarà una sfida particolare. “Incrocerò Tangorra, tecnico del Monopoli che ho avuto come compagno di squadra alla Triestina. Mi farà piacere incontrarlo, fermo restando che vogliamo i tre punti per continuare a scalare la classifica”.
Fonte: www.palloneinpoltrona.altervista.org
