De Zerbi, dallo “Zac” alla Champions League. Lo Shakhtar Donetsk lo aspetta
I 62 punti conquistati valgono l’8° posto in Serie A al Sassuolo di mister Roberto De Zerbi.
Un campionato straordinario, concluso con il sogno Europa sfumato al fotofinish.
Per il tecnico bresciano, ex calciatore rossonero e condottiero della compagine pugliese dal 2014 al 2016, termina l’avventura alla guida del Sassuolo, un amore nato nel 2018. Grandi traguardi per la formazione emiliana che, grazie all’ex fantasista di Napoli e Cluj, ha mostrato calcio e spettacolo.
Ai microfoni di Sky Sport al termine del match che l’ha visto vincere 2-0 sulla Lazio ha dichiarato: “Non sono deluso, ma ci saremmo meritati l’Europa per il campionato che abbiamo fatto”, mostrando una forte dose di rammarico.
De Zerbi nel prossimo campionato non resterà di certo a guardare, anzi, l’allenatore-rivelazione inizia già ad udire la “musichetta” della Champions League. Il futuro di RDZ potrebbe essere in Ucraina, allo Shakhtar Donetsk. Per la squadra ucraina fondata il 24 maggio 1936 il campionato appena concluso ha riservato un amaro secondo posto, dietro la Dinamo Kiev. De Zerbi, che a giorni dovrebbe firmare un triennale da circa 2 milioni di euro a stagione, avrà modo di mostrare le sue idee tattiche nella massima competizione europea.
Sulle tracce dell’ex satanello c’era anche il Barcellona, ma la scelta è ricaduta su una realtà che fa al caso del tecnico italiano: “Io allo Shakhtar? Può essere, dobbiamo vederci per mettere giù le cose in maniera definitiva. Ancora non è fatto nulla e per stasera vorrei parlare del Sassuolo, ma cercavo di essere messo nelle condizioni di poter esprimere le mie capacità. Servono però le condizioni giuste, di avere la possibilità come l’ho avuta a Sassuolo. E li lascio perché penso che di più non si possa fare, perché altrimenti non avrei mai lasciato questo posto”.
Dallo “Zac” alla coppa dalle grandi orecchie, perché noi foggiani in quel De Zerbi lì c’abbiamo sempre creduto…
Daniel Miulli