Meno cinque dal quinto posto, più quattro sul quintultimo posto e sulla zona playout. Il Foggia, dopo la vittoria di Ischia e otto giornate di campionato, è nel mezzo della classifica, in perfetta linea con il progetto programmatico della società: in una posizione cioè di estrema tranquillità e che consenta a fine stagione di mantenere la categoria senza patemi. Qualcuno, però, non si accontenta. Chiede e vuole di più.
Lo stesso Roberto De Zerbi, ma anche il Presidente Verile in più di una circostanza, in modo anche diretto, hanno detto che la loro squadra può e deve fare di più. E di più significa guardare in alto, ambire ad un campionato importante, puntare in sostanza ai playoff. Le cose nel calcio, però, tocca costruirle partita dopo partita, ed ecco dunque che Agnelli e compagni sono chiamati subito a mostrare con i fatti il loro percorso di crescita. Il calendario, infatti, propone due gare interne consecutive: sabato contro il Savoia dell’ex Giovanni Bucaro, e otto giorni più tardi con il Catanzaro. Se dovessero arrivare una bella doppietta e sei punti, beh allora se ne potrà con maggiore cognizione di causa
