Disordini in Foggia-Avellino, arrestati 2 ultras rossoneri: in arrivo altri Daspo
La Polizia di Stato ha tratto in arresto due soggetti presunti responsabili dei reati di possesso di artifizi pirotecnici e oggetti contundenti, lesioni personali, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lancio di materiale pericoloso in occasione della competizione sportiva “Foggia – Avellino”, tenutasi lo scorso 07 novembre presso il locale impianto sportivo comunale.
Nello specifico gli investigatori della D.I.G.O.S., attivatisi sin dai primi momenti successivi ai disordini registrati a margine del richiamato incontro di calcio, hanno acquisito elementi univoci in ordine a gravi indizi di colpevolezza che hanno legittimato l’applicazione della misura restrittiva personale dell’arresto differito – fattispecie specificamente prevista per censurare condotte antigiuridiche tenute in costanza di eventi sportivi che estende eccezionalmente lo stato di flagranza alle 48 ore successive ai fatti consumati – a carico di due soggetti intranei ai circuiti Ultras locali.
In particolare, uno dei fermati si sarebbe reso responsabile di aggressione e lesioni provocate ai danni del personale della Polizia di Stato in servizio di ordine e sicurezza pubblica presso lo stadio.
Al secondo arrestato è stato contestato l’aver acceso e lanciato un artifizio pirotecnico dalla curva nord della tifoseria locale verso la tifoseria ospite, determinando notevoli criticità per la gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Ai predetti saranno comminati specifici provvedimenti di polizia (D.A.S.P.O) che inibiranno agli stessi la partecipazione ad eventi e manifestazioni sportive per periodi da definirsi.
Ulteriori analoghi provvedimenti amministrativi di natura limitativa saranno notificati ad altri cinque soggetti, per i quali è in corso di definizione la compiuta identificazione ed il deferimento alla competente A.G. per gli stessi titoli di reato.
Sono al vaglio degli inquirenti numerosi filmati e videoriprese che determineranno individuazioni e censure di facinorosi appartenenti alle frange ultras locali e della tifoseria ospite, resasi parimenti protagonista di azioni violente ed illegali nel corso del richiamato evento sportivo.
Inoltre, sono stati denunciati per il reato di lancio di artifizi pirotecnici nel corso di competizioni sportive, un esponente della tifoserie dell’Audace Cerignola e tre del Taranto Calcio, presunti responsabili dei suddetti reati nel corso dell’incontro che si è disputato presso lo stadio comunale di Cerignola lo scorso 18 ottobre.
La compendiosa attività investigativa volta alla individuazione di presunti autori di azioni illecite poste in essere nel corso di eventi sportive, ha determinato l’identificazione ed il deferimento di due sostenitori dell’Audace Cerignola che nelle fasi successive all’incontro di calcio Cerignola-Turris, svoltosi in Cerignola lo scorso 30 ottobre, avevano posto in essere – unitamente ad altri soggetti in corso di identificazione – tentativi di aggressione nei confronti di supporters della tifoseria ospite.
Anche nei confronti dei responsabili dei fatti violenti occorsi in occasione degli incontri sportivi sopra menzionati, il Questore di Foggia disporrà il divieto di accesso nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive ( D.A.S.P.O.), in ragione della ritenuta pericolosità degli stessi per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
Carmine Troisi