Distrazioni e pressioni: Foggia, ritrova l’entusiasmo. E nel mercato di gennaio qualcosa va fatto

Distrazioni e pressioni: Foggia, ritrova l’entusiasmo. E nel mercato di gennaio qualcosa va fatto

Foggia si risveglia con la delusione provocata da un’altra sconfitta, quella di ieri sera contro lo Spezia. È la terza consecutiva dopo Bari e Cittadella ed il clima in casa rossonera non è dei più sereni.

Troppe distrazioni a livello societario (il cambio del direttore sportivo, l’ormai noto caso-Curci, l’arrivo di Follieri) e moltissime pressioni anche a causa di una classifica che di certo non sorride ai satanelli. Giovanni Stroppa sta provando in tutti i modi a scuotere un ambiente demoralizzato e che non vuole si rassegni quando ancora manca più di un girone alla fine della stagione. Chiaro è che in Serie B serva un minimo di continuità nei risultati per poter pensare di fare un campionato dignitoso.

A gennaio qualcosa andrà ritoccato. In avanti Beretta non sembra ancora maturo e, vedere queste ultime settimane, non si può pensare di fare un campionato aggrappati ai gol di Mazzeo. Gli esterni offensivi – da Chiricò a Calderini, passando per Nicastro e Fedato – devono ritrovare lo smalto, i guizzi e la vivacità dei tempi migliori. In difesa troppe sbavature e di conseguenza un sacco di gol incassati.

L’entusiasmo sembra pian piano svanire. Come ha detto ieri sera Stroppa, “toccherà a chi scende in campo trasportare il pubblico e non viceversa”. E bisogna iniziare a farlo in fretta, prima che sia troppo tardi.