Domani, ore 15.00, Foggia-Lecce. Rossoneri per vincere e rilalciarsi
TELERADIOERRE – na settimana al riparo da microfoni e taccuini. Senza distrazioni di sorta. Con la testa tutta al derby con il Lecce. Tanto delicato quanto importante. Decisivo no. Ancora no. Ma è chiaro che se si dovesse fare cilecca anche domani qualcosa dell’impalcatura costruita con tanta cura, attenzione ed amore in estate comincerebbe davvero a traballare. De Zerbi ha lavorato sulle cose che non vanno. E dunque sul possesso palla, sui sincronismi dei movimenti dei singoli reparti e tra i reparti stessi. Domani si vedrà. Il Lecce è forte. É una diretta antagonista a quella lotta al vertice da cui il Foggia al momento è fuori. Come gli stessi salentini, che vantano solo un punto in più rispetto ai satanelli. Che domani giocheranno in quello che è divenuto un vero e proprio tempio rossonero, grazie alla tinteggiatura degli anelli superiori delle delle due curve e della tribuna est. E siccome la cromoterapia è una scienza che influenza e come chi gode dei suoi effetti e chi li subisce, chissà che lo stadio tutto rossonero non dia quel qualcosa in più che fin’ora è mancato ai calciatori di mister De Zerbi. Che dovrebbe mandare in campo Narciso tra i pali; Angelo, Loiacono, Gigliotti e Agostinone (o Di Chiara) in difesa; Coletti, Agnelli e Gerbo in mezzo al campo; Sarno, Iemmello e Floriano (che potrebbe tornare nell’undici iniziale dopo quasi due mesi e l’intervento al ginocchio) in prima linea. Calcio d’inizio ore 15.00. Arbitro il signor Mainardi di Bergamo.