È inutile fare previsioni. Le uniche certezze saranno i tifosi e l’inferno dello Zaccheria

È inutile fare previsioni. Le uniche certezze saranno i tifosi e l’inferno dello Zaccheria

Se dovessimo basarci sulla gara di Coppa Italia contro il Monopoli dovremmo pensare in modo negativo in vista della prima giornata di campionato in considerazione del fatto che ci sono calciatori in arrivo e che ad oggi la squadra non è pronta. Ma, considerando che quella partita fu condizionata da diversi fattori tra cui il modulo di gioco (confusionario e senza metrica) ed un appesantimento muscolare, ci auguriamo che il primo cambio di passo lo faccia Brambilla con un atteggiamento diverso della squadra ed un 3-5-2 o un 4-3-3 più congeniale al Foggia. Aspettative che rischiano di portarci nella schiera dei “siamo tutti allenatori” ma che con un giusto spirito critico non vorremmo poi trovarci a dire “lo avevamo detto”.

Tornando alla gara di lunedì sera contro il Trapani, il Foggia deve scendere in campo con la consapevolezza di avere un potenziale importante ed estremamente competitivo, senza farsi sorprendere da un avversario che cercherà di imporre il proprio gioco e di colpire alla prima occasione. Giocatori e pubblico non dovranno commettere l’errore di arrendersi alle prime difficoltà. Lo Zaccheria dovrà fare la differenza, i tifosi dovranno essere davvero l’uomo in più facendo vivere agli avversari dei satanelli novanta minuti di inferno.