Dopo l’ufficialità della partita di campionato a porte chiuse contro il Catanzaro, il Foggia si appresta a scendere in campo allo Zaccheria nel turno infrasettimanale contro il Messina. Un’occasione per riassaporare i 3 punti casalinghi, con il derby di 2 domeniche fa contro il Cerignola che grida ancora vendetta.
COME ARRIVA IL FOGGIA – Situazione non facile da gestire per Fabio Gallo. Non tanto a livello fisico quanto mentale, viste le ultime vicissitudini sul fronte societario. Ingressi di nuovi soci o meno, al Foggia in questo momento deve interessare solo il campo e in particolare la partita contro i peloritani, che aprirà ad un mini tour de force che si chiuderà con la doppia sfida casalinga contro il Catanzaro. Scontro che il 12 dicembre (Monday night di Serie C, ndr) vedrà nuovamente gli spalti vuoti, in seguito alle decisioni prese dalla Lega Pro per punire la sospensione momentanea avuta nel match tra Foggia ed Avellino. A Viterbo mister Gallo ha optato per un mini turnover, schierando dal 1’ Dalmasso in porta, Sciacca nel terzetto difensivo e Ogunseye al fianco di Peralta. L’attaccante ex Modena non ha sfigurato e potrebbe riguadagnarsi una maglia da titolare. Stesso ragionamento per Sciacca, viste anche le ultime uscite non proprio esaltanti del compagno Malomo. In porta invece dovrebbe ritornare Nobile al posto dell’argentino, autore anche lui di una prestazione più che sufficiente.
COME ARRIVA IL MESSINA – I giallorossi al momento occupano l’ultima posizione nel girone C, insieme alla Viterbese. Rispetto ai laziali però, i peloritani hanno subito la bellezza di 10 sconfitte, sulle 15 partite sin qui disputate. Una situazione paradossale per uno come Gaetano Auteri, abituato ad altre classifiche. Da notare anche la poca concretezza sotto porta, che ha fruttato appena 13 gol in campionato. Peggio ha fatto solamente il Taranto, a quota 12. Un po’ di malumori per l’ex tecnico di Benevento e Nocerina, che attende con ansia il mercato di riparazione per poter rimettere in carreggiata i suoi. I problemi più gravi si riscontrano in attacco, con l’ex di turno Ibou Baldé ancora a secco di gol in questo campionato. Il contributo più importante al momento lo dà il solo Lorenzo Catania, a quota 3 reti.
Marco Gabriele Scopece