Primo vero test per il Foggia del nuovo corso targato Fabio Gallo che questo sabato, alle 14:30 questa volta, affronterà in casa il Crotone di mister Lerda, ormai già lanciato verso la B insieme all’altra calabrese, il Catanzaro. Una settimana di lavoro per constatare chi sta meglio e chi può ritenersi idoneo a scendere in campo per indossare la maglia rossonera. Anche perché la conferenza stampa di domenica scorsa del presidente Canonico rappresenta quasi un ultimatum per la rosa, con alcuni che rischiano di dover seguire i propri compagni dalla tribuna, piuttosto che dalla panchina.
COME ARRIVA IL FOGGIA – A distanza di giorni, risuonano ancora come un eco le parole che il presidente Canonico ha rilasciato durante la conferenza stampa. Contro il Gladiator abbiamo assistito ad un’altra prova incolore da parte dei rossoneri, che sembrano ancora lontani dal cambio di rotta che il nuovo mister Fabio Gallo ha intenzione di mettere in atto. Lo stesso mister ha avuto modo di esprimersi nel post – gara, e in maniera chiara e netta, che gioca chi dimostrerà di avere gli attributi. Questo sabato ci sarà un altro stress test contro un’altra corazzata costruita per vincere. Vedremo se la promessa di mettere fuori rosa chi non si impegna avrà sortito qualche effetto benefico. Ritorna Malomo, che ha scontato la squalifica subita a Taranto. Fuori invece Costa e Di Pasquale, che devono scontare ancora un turno di squalifica. Da considerare l’incognita Vuthaj, assente a Pagani a causa di un problema muscolare.
COME ARRIVA IL CROTONE – Allo Zaccheria arriverà una squadra in forma strabiliante. Da inizio campionato viaggia agli stessi ritmi del Catanzaro. Ritmi che hanno fruttato ben 19 punti sui 21 disponibili. Il presidente Vrenna si è affidato in panchina a mister Franco Lerda, che già nella stagione 2009 – 2010 aveva guidato i pitagorici in C, senza però raggiungere gli spareggi per la B. Ora è tutta un’altra storia. Confermata quasi in blocco la rosa che è retrocessa la scorsa stagione, con l’aggiunta dell’esperienza tra i pali di Paolo Branduani, ex giallorosso, e di un ex Foggia che allo Zaccheria ha reso tanto prima con De Zerbi e poi con Stroppa: Cosimo Chiricò.
Marco Gabriele Scopece