Fabiani-Foggia, incontro in agenda: i dauni fanno sul serio per Empereur e tentano pure Zito
Dopo la sconfitta in finale playoff dello scorso anno, il Foggia è intenzionato ad allestire una squadra in grado di ammazzare il campionato di Lega Pro e tornare prepotentemente in cadetteria. Non si bada a spese nella città pugliese, dove sono intenzionati a controrilanciare per ottenere dalla Salernitana il difensore Alan Empereur, in lista di sbarco. E magari, tentare anche Antonio Zito, per cui c’era stato un pour parler ricevendo momentaneamente un “no grazie”, con una maxi offerta.
La Salernitana potrebbe tentennare: il diesse Fabiani ha in agenda nelle prossime ore un incontro con Lucio Fares, presidente del Foggia, e col ds foggiano, Di Bari. L’argomento principale, chiaramente, sarà il mercato. Si parlerà dell’ex irpino e di Empereur, che spinge per andare via e giocare con continuità: la Liga spagnola alletta col Leganès ma i rossoneri sembrano intenzionato a mettere sul tavolo cifre monstre, considerato lo stipendio attuale del giocatore: nel dettaglio, il Foggia mette sul piatto un triennale da 180mila euro annui che, in caso di promozione in B, diventerebbero circa 200. Empereur (che ha anche avuto un contatto diretto con De Zerbi, ndr), nell’eventualità sarebbe uno dei difensori più pagati dell’intero campionato di terza serie. Occhio sempre al Leganès, che ha offerto un triennale a cifre inferiori ed ora potrebbe anche nuovamente rilanciare, dopo aver alzato già l’asticella ad inizio settimana. Fabiani, inoltre, dovrebbe anche chiedere a Fares una cifra vicina ai 400mila euro per il cartellino dell’ex Teramo.
Per quanto riguarda Zito, invece, la Salernitana accetterà di trattare solo se verrà prospettata al calciatore una offerta irrinunciabile. Al momento il mancino classe ’86 è importante per gli schemi di Sannino, tuttavia la società potrebbe anche pensarci in caso di alternative vantaggiose sul mercato, troncando il contratto in scadenza 2019. Si vedrà, come detto nelle prossime ore ci sarà un incontro tra le due società. Fuori dal discorso, almeno per ora, Vincenzo Sarno.