In spagnolo aspettare si dice “esperar”. Infondo, aspettare significa anche sperare.
Il Foggia l’ha aspettato e ieri, al 24’ di Foggia-Crotone, è arrivato il primo gol allo Zaccheria di Andrea Schenetti.
Il numero 7 dei satanelli, al termine di una prestazione che lo incorona “Man of the match” della vittoria che vale il passaggio ai quarti di Coppa Italia, analizza le personali emozioni ai microfoni del club: “È stata una bellissima emozione, segnare è sempre bello, ma l’importante è aiutare la squadra a vincere, come è successo ieri. Abbiamo passato il turno meritatamente – prosegue Schenetti, ndr – ed è frutto del lavoro che il gruppo fa ogni giorno”.
La rete del vantaggio rossonero ha una dedica speciale, svelata dallo stesso fantasista: “Dedico il gol alla mia compagna Veronica, alla mia famiglia e poi ci sono tre persone in particolare che vorrei citare: Fabio Lacalamita che mi è sempre stato vicino dandomi conforto e consigli, per me è stato fondamentale, mister Gianni Iurino che ogni giorno ha sempre avuto belle parole nei miei confronti creando stima tra di noi e un grazie anche a Domenico Cataneo per il supporto. Ieri – dichiara il 7 dei satanelli, ndr – dopo la rete li ho abbracciati”.
Il Foggia è una famiglia, dentro e fuori dal campo. Lo dice mister Gallo nel post-partita e lo conferma Andrea Schenetti nel day after: “Segnare mi ha fatto tanto piacere, lo Zaccheria mi ha sempre affascinato come stadio e giocarci ti regala sempre emozioni. Per quanto riguardo l’abbraccio con il Mister posso dire che è stato vero, di due persone che si stimano, è stato un bel gesto”.
Andrea Schenetti c’è e c’è sempre stato, da chioccia per i più giovani a pura esperienza in campo come nel match di Coppa: “Ho cercato sempre di essere presente nel gruppo, dando una mano alla squadra. Il noi – afferma il centrocampista, ndr – viene sempre prima di tutto. Stiamo lavorando bene con il mister e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, io sono sempre a disposizione, ora andiamo avanti così, cercando di dare il massimo in ogni occasione”, conclude Schenetti felice del risultato personale e di gruppo.
Area Comunicazione Calcio Foggia 1920