Il Foggia ha archiviato Taranto. All’orizzonte c’è il Matera
Giunta tra capo e collo, la brusca frenata di Taranto ha colto di sorpresa tutti. Ma è arrivata e bisogna catabolizzarla in fretta. Digerirla per guardare avanti. Come è meglio fare per reagire. E il calendario, a proposito, offre al Foggia la più ghiotta delle opportunità per riscattarsi, dimenticare il tonfo dello Iacovone e riprendere la caccia al primato. Perché il Matera – di scena allo Zaccheria sabato sera alle 20.30 – non è una squadra qualunque, ma è una delle avversarie dirette alla Serie B. Contro cui bisogna vincere e basta.
I lucani peraltro vivono un momento per nulla facile, provengono da due sconfitte consecutive: domenica scorsa in casa con la Virtus Francavilla e prima a Catania contro gli etnei. Due battute d’arresto arrivate per giunta dopo una vittoria interna molto faticosa e stentata con la Vibonese. I rossoneri hanno già voltato pagina. Nella piena consapevolezza che il match contro la formazione di Auteri può davvero incidere, in un senso o nell’altro, nella corsa all’agognato primo posto e alla B diretta.