Una partita “jolly”. Così, l’ha definita Stroppa. Foggia-Brescia, domani alle ore 15.00, in quello che si configura come uno scontro diretto si giocheranno un’importante fetta di credibilità e morale in ottica salvezza e, forse, qualcosa di più. Chi vincerà potrà continuare a sognare, chi perderà dovrà riprendere a guardarsi più alle spalle che davanti. In caso di pari, chi vivrà vedrà. Foggia-Brescia, sarà, tra le altre cose, il match degli “ex”. Tanti in casa rossonera, quasi una “colonia”. Tonucci, Calabresi, Scaglia e, soprattutto, l’ex capitano Zambelli. Felipe Curcio, invece, tra le fila dei bresciani. Il Foggia è reduce dal miglior filotto stagionale. Quattro vittorie su cinque gare da quando il campionato ha superato il “giro di boa”. Fosse iniziato a gennaio il campionato, i rossoneri sarebbero secondi soltanto all’Empoli di Andreazzoli. Il Brescia, invece, è reduce da tre risultati utili consecutivi che hanno ridato morale a un ambiente che, dopo le tre sconfitte consecutive con Ascoli, Avellino e Palermo, sembrava sull’orlo della crisi. Tre gol a testa per rondinelle e satanelli, sono bastati per superare gli ultimi ostacoli, rispettivamente Ternana e Carpi. Domani sarà una sorta di spareggio per capire chi potrà continuare a sognare i play-off e chi, più realisticamente, dovrà pensare alla salvezza. Al “Rigamonti” il match terminò con uno spettacolare 2-2. Gli ultimi precedenti in terra pugliese sorridono ai lombardi che negli ultimi due incontri si sono imposti per 1-2 e addirittura con un sonoro 0-5 nella stagione 1995/1996.
“Cercheremo la vittoria come abbiamo sempre fatto”. Parola di Giovanni Stroppa. Passi che sia un match “jolly” come lui stesso lo ha definito, ma l’obiettivo è vincere. Anche perché mancano ancora un po’ di punti alla fatidica quota cinquanta. Ma, soprattutto, sia lui che la piazza vogliono sognare e questo match è quello giusto per farlo. Vincere vorrebbe dire quinta vittoria consecutiva e 37 punti in classifica, impensabile qualche mese fa. Il mister dei pugliesi dovrà fare a meno di Agazzi, infortunato, e Deli, squalificato. Ritrova, però, Tarolli e Figliomeni che andranno entrambi in panchina. Per il resto undici confermato, anche in virtù delle ultime uscite vittoriose. Quindi, tra i pali Guarna. Terzetto difensivo composto da Tonucci, Camporese e Loiacono, rientrato dalla squalifica. A centrocampo, Scaglia prenderà il posto di Deli mentre Agnelli e Greco completeranno la linea mediana. Gerbo e “bomber” Kragl sugli esterni. Più defilata la soluzione di Gerbo interno e Zambelli sull’out di destra, anche per via dell’equilibrio trovato nelle ultime gare. In attacco dal 1′ probabile la conferma del duo Nicastro-Mazzeo. Soltanto a gara in corso Duhamel. Dietro Floriano, Fedato e Beretta.
In casa bresciana, l’attenzione di Mister Boscaglia è tutta su Daniele Gastaldello. L’ex centrale di Bologna e Sampdoria è alle prese con un problema gastro-intestinale che potrebbe costringerlo a dare forfait in vista della gara con il Foggia. Nel dubbio, è pronto Biagio Meccariello, che agirebbe in coppia con Somma. Non ci sarà, invece, sicuramente Orji Okwonkwo, il gioiellino scuola Bologna in prestito dalla formazione emiliana al Brescia. Out nella lista dei convocati del mister bresciano.Probabile il 4-3-1-2 visto nella trasferta di Vercelli, quindi Minelli a difesa della porta delle rondinelle con la linea a quattro composta da Curcio-Coppolaro terzini e, come detto, Meccariello e Somma a protezione dei suoi pali. In mediana Tonali, Martinelli e Bisoli. Furlan dovrebbe essere l’uomo scelto da Boscaglia per agire alle spalle del tandem Torregrossa-Embalo. Attenzione però al “sempre verde” Caracciolo, in gol anche all’andata.
PROBABILI FORMAZIONI
FOGGIA (3-5-2): Guarna; Tonucci, Camporese, Loiacono; Gerbo, Agnelli, Greco, Scaglia, Kragl; Nicastro, Mazzeo. All. Stroppa.
BRESCIA (4-3-1-2): Minelli; Coppolaro, Somma, Gastaldello, Curcio; Tonali, Martinelli, Bisoli; Furlan; Embalo, Torregrossa. All. Boscaglia.
