FOGGIA & C.: Il punto sulla prima giornata

FOGGIA & C.: Il punto sulla prima giornata

La giornata d’esordio è stata caratterizzata – nel girone C – da ben 8 vittorie, tre delle quali fuori casa. Sono stati appena 2, i pareggi. Quasi a significare che, almeno in avvio, le squadre hanno provato (spesso riuscendovi) soprattutto ad aver ragione dell’avversario. Non è ancora tempo, è evidente, per fare ragionamenti che tengano conto della classifica. Il tutto frutto di 33 reti realizzate (s’è segnato su quasi tutti i campi; v’è stato, infatti, un solo 0-0). In media, dunque, si sono visti oltre 3 gol a partita. Non male. Avrà sicuramente influito – sul rendimento (non… ottimale) delle difese – che le squadre sono, di fatto, ancora in rodaggio. Soprattutto quelle che hanno ridisegnato il progetto tecnico (come il Foggia).

Tra i bomber, s’è messo in luce Costantino (del Monterosi Tuscia), autore di una tripletta all’Audace Cerignola, il cui ritorno in C – dopo 85 anni di assenza – è stato da incubo: 3 gol subiti in poco più di mezzora. Il Pescara ha battuto di misura l’Avellino, nel primo scontro diretto tra big (al momento solo presunte). Ha deciso un gol di Lescano, nella ripresa. Ci ha, poi, pensato il portiere Plizzari a blindare i 3 punti per i padroni di casa. Catanzaro e Crotone hanno risposto subito “presente” all’appello delle favorite. L’una s’è sbarazzata agevolmente in casa dell’AZ Picerno (4-0, firmato Biasci, Iemmello, Mulè e Cianci), l’altra in trasferta dell’ACR Messina (2-4, grazie alle reti di Chiricò su rigore, Kargbo, Tribuzzi e Awua). Roboante anche il successo (in rimonta) del Monopoli nel derby col Taranto (4-1, in evidenza Starita, autore di una doppietta). I neroverdi (guidati, ora, da Laterza) contano di frequentare anche quest’anno i quartieri alti della classifica. Da evidenziare il successo esterno della Juve Stabia (1-3 in casa del Gelbison, neopromosso), più scontato quello tra le mura amiche del Giugliano (tornato dopo 15 anni nel calcio professionistico) sulla Viterbese (2-0). E’ finita, invece, in parità (2-2) fra Turris e Virtus Francavilla, entrambe tra le “squadre-rivelazioni” della passata stagione. Sulla panchina dei corallini – come si sa – siede, ora, Pasquale Padalino (vecchio amico). Chiudiamo col Foggia. L’esordio è stato deludente. Sul piano del risultato finale (1-3), ma anche della prestazione (poco di squadra, del resto – con tanti innesti nuovi – non poteva essere altrimenti). La sensazione è che i… solisti vi siano. E siano capaci. Ora, però, devono imparare a suonare insieme. Evitando stonature. Bisogna dar loro il tempo di diventare un’… orchestra.

Massimo G. Marsico