Foggia Calcio. De Zerbi alla vigilia di Matera non le manda a dire e va giù duro con tutti
Un condottiero di razza, Roberto De Zerbi. Va a ruota libera. Non le manda a dire. A nessuno. Comincia dalla partita di domani a Matera. Ci crede. Vuole vincere. Per rimettere nel mirino la zona playoff. Sogna il piazzale dello Zaccheria in festa al ritorno della squadra con i tre punti del rilancio in tasca. Dice esattamente ciò che pensa sulla vicenda societaria e la brusca interruzione della trattativa con gli imprenditori del nord. “Sono molto deluso – esordisce -. La squadra è stata usata. Ho dato fiducia a tutti. Non sono stato ricambiato. Spero la trattativa possa riprendere. Ho conosciuto quelli che dovrebbero entrare. Mi sembra siano persone serie. Ho dato loro fiducia permettendogli finanche di entrare nello spogliatoio. Verile non lo sento da dopo Catanzaro e altri dirigenti che vedevo in tv quando vincevamo non li sento più. Da oggi nel mio spogliatoio non entra più nessuno. Da Foggia sono già stato costretto ad andar via una volta da calciatore e non vorrei rifarlo da allenatore”. Alzi la mano chi ritiene che l’allenatore rossonero abbia esagerato e sia nel torto.