Foggia Calcio. Rabbia Old boys: vergognosa la decisione del giudice sportivo
All’indomani delle decisioni del giudice sportivo Pasquale Marino che in riferimento alla finale Play off tra Foggia e Pisa ha sanzionato la società rossonera con cinque turni a porte chiuse dello Zaccheria per la prossima stagione, il club Old Boys – a sostegno del Foggia calcio – esprime il suo disappunto. “Surreale e vergognosa la decisione presa dal giudice sportivo”, è il commento duro dei soci.
Di seguito la nota.
“ll giudice sportivo, ha deliberato nei confronti della società Foggia calcio le seguenti sanzioni: un’ammenda di €15.000.00 e l’obbligo di disputare a porte chiuse le prime cinque gare interne nel Campionato della Stagione Sportiva 2016/2017. Secondo “Sua eminenza” il giudice sportivo, vi è stata una persecuzione ai danni dei tesserati del Pisa raggiunti da un fitto lancio di oggetti, in particolare di bottigliette d’acqua, una delle quali colpiva un calciatore, senza conseguenze nella fase del riscaldamento; Stessa situazione, sempre secondo il giudice, accadeva al 20’ minuto del secondo tempo quando veniva colpito alla testa l’allenatore del Pisa che rimaneva stordito e necessitava di cure mediche; Tale situazione, neanche fosse la trama di un film ambientato in Vietnam, generava una rissa tra i tesserati in campo. Inoltre sempre secondo i motivi che si leggono nel provvedimento, i sostenitori del Foggia facevano esplodere sul terreno di gioco un petardo nei pressi del portiere pisano, oltre al lancio di numerosi fumogeni sul terreno di gioco, costringendo l’arbitro a sospendere la gara per circa dieci minuti, sospensione seguita durante da una invasione di campo. Dulcis in fundo il giudice sportivo ribadisce come al termine della gara si assisteva ad un ulteriore lancio di bottigliette d’acqua da parte dei sostenitori del Foggia, una delle quali colpiva un calciatore del Pisa che rientrava negli spogliatoi, con conseguente stordimento dello stesso. Queste sono le motivazioni edotte dal giudice sportivo. Ma facciamo una analisi precisa, sforzandoci di essere scevri da condizionamenti emotivi.
Nella partita di andata i tesserati del Foggia, i dirigenti ed i calciatori all’epoca dei fatti infortunati, sono stati aggrediti e trattati in modo indegno dalla società del Pisa calcio e ciò in Tribuna, ove parte del pubblico di casa ha letteralmente “maltrattato i tesserati foggiani”.
Tant’è che anche l’osservatorio aveva ipotizzato di giocare la partita in campo neutro. Ipotesi nata però non certamente a seguito di un comportamento scorretto dei calciatori e dei tifosi del Foggia Calcio, parte lesa nella trasferta di Pisa. A fronte di quelle intemperanze e a quella violenza perpetrata dalla tifoseria del Pisa, tumulti che insolitamente non hanno avuto una risonanza mediatica a livello nazionale, nessuno ha adottato i conseguenti provvedimenti nei confronti della società Pisa calcio e/o dei suoi tifosi.
Ma approfondiamo la partita giocata allo Zaccheria. La tensione allo stadio è iniziata a salire quando l’allenatore del Pisa Gattuso, ha cominciato nel riscaldamento a “prendere a calci” un tabellone pubblicitario posto al centro del campo nel tentativo di spostarlo, agitandosi e dando calci ad una bottiglietta di acqua pervenuta in campo, con l’intento di rispedirla al sugli spalti al mittente.
Nel corso della partita ci sono state continue provocazioni in campo da parte dei calciatori del Pisa nonchè dell’allenatore Gattuso, accasciatosi successivamente a terra per effetto del lancio di una bottiglietta di acqua. (per altro risultata vuota). Certamente vanno sempre stigmatizzate e decisamente condannate situazioni come quelle viste allo Zaccheria. Una inutile invasione di campo da parte di pochi tifosi che nulla hanno a che vedere con lo sport, al pari vanno condannate i deprecabili lanci di bottigliette in campo: nel contempo, però, la decisione del Giudice quanto all’entità della sanzione- ci lascia interdetti. Mai simili episodi erano stati sanzionati cosi duramente: ricordiamo la finale play off giocata dal Foggia ad Avellino (2007), allorquando fu costretto a giocare con migliaia di spettatori a bordo del campo che provavano ad entrare. O ancora ci chiediamo come mai il lancio di un scooter da una curva (Inter vs Atalanta) venne punito con una sanzione meno grave(due giornate di squalifica al club dell’Inter).
Come club organizzato “Old boys”, segnaleremo alle Autorità preposte queste anomalie e queste ingiustizie, evidenziando a chi aveva il dovere e l’autorità di controllare lo svolgimento della partita, gli inspiegabili atteggiamenti remissivi tenuti verso Lucchesi e Gattuso. A tal proposito, con evidente riferimento agli stessi, il Presidente del Pisa Petroni, ha testualmente detto alla stampa come “ l’assenza del Presidente della Lega pro dalla premiazione di oggi costituisca elemento di riflessione per tutte le persone responsabili che amano davvero il calcio a Pisa”. E’ vergognoso che, nonostante l’impegno efficace del Ministero dell’Interno, delle Istituzioni calcistiche e di alcuni di noi che si sono esposti personalmente per garantire che anche il più complesso appuntamento, quello di Foggia, si svolgesse senza drammatiche conseguenze, ci siano degli irresponsabili che ricoprono ruoli rilevanti e visibili nel mondo del calcio che non perdono occasione, in campo come fuori campo, per ostentare la più assoluta inciviltà e, con il loro pessimo esempio, porre in essere una vera e propria istigazione alla violenza”. A buon intenditor poche parole, fermo restando gli errori commessi da qualche incosciente sostenitore dei colori rossoneri. Squalificare il campo per cinque giornate significa ancora una volta voler con dolo penalizzare una città e una società. Una eventuale squalifica così lunga del campo di casa significherebbe un durissimo colpo in termini economici per la società ma, soprattutto, priverebbe la squadra per tanto tempo, del calore di migliaia di tifosi.
Auspichiamo che il ricorso che la società presenterà nei confronti di una cosi’ scellerata decisione (quanto all’entità della sanzione), sarà accolto per ridurre quantomeno una squalifica a dir poco eccessiva. Al netto della squalifica, il club “old boys”, ribadisce sin da subito, la necessità proprio in questo momento, di stringersi intorno alla squadra e alla società, pensando già agli obiettivi da raggiungere per il prossimo anno. Troppo facile esultare ed andare allo stadio quando tutto va per il verso giusto. Bisogna subito, appena verrà aperta la campagna abbonamenti, abbinarsi per la stagione 2016/17 dimostrando ancora una volta fiducia nel progetto è amore nei confronti dei colori rosso neri. Noi ci saremo, noi ci crediamo. Abboniamoci e stringiamo attorno alla società. Vinceremo l’anno prossimo”.