Superato brillantemente lo scoglio Lecce fuori casa, giocate e messe in archivio le trasferte contro Matera e Juve Stabia, il Foggia ha ora dinanzi a se un calendario “sulla carta” in discesa e decisamente meno impegnativo delle dirette concorrenti. Nelle ultime otto del girone d’andata i rossoneri giocheranno cinque volte allo Zaccheria (nell’ordine Catania, Catanzaro, Casertana, Fondi e Cosenza, e tre fuori (Paganese, Reggina e Melfi). Juve Stabia, Lecce e Matera, invece, nelle ultime della prima parte del torneo si incontreranno tra loro e avranno un cammino decisamente più impervio. Il Foggia, avrà dunque la ghiotta opportunità di operare un break che potrebbe rivelarsi addirittura decisivo per l’esito dello stesso campionato. Andiamo con ordine. Domenica c’è il Catania. Avversario scomodo oltre il blasone. Che in classifica è dodicesimo solo per i sette punti di penalizzazione. Gli etnei (attenzione) hanno perso appena una volta, ad Agrigento, ma soprattutto hanno battuto tra le mura del Massimino sia la Juve Stabia che il Lecce e hanno pareggiato a Matera. Una squadra, insomma, da affrontare nella maniera giusta, senza distrazioni di sorta e con la massima concentrazione, nella piena consapevolezza dell’importanza forse decisiva in ottica salto di categoria della posta in palio.
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Fonte: teleradioerre.it