Da una parte la soddisfazione per un punto guadagnato (con merito) quando sembrava che ormai la Salernitana avesse già saccheggiato lo Zaccheria. Dall’altra, un pizzico di rammarico per essere riusciti a dare il meglio di se solo nella ripresa, dopo aver sofferto nella prima frazione la squadra di Menichini, decisamente facilitata dal gol clamorosamente fallito da Cavallaro dopo due minuti e dal successivo, quasi immediato, vantaggio di Calil.
Nel mezzo, la certezza di avere i numeri per giocarsela con tutti. La forza comportamentale ed il temperamento di reagire e lottare anche nelle situazioni difficili. Senza dimenticare, però, il brutto primo tempo. Con la squadra che non riusciva a far gioco. E l’ottimo e sempre più intraprendente e spigliato Alberto Gerbo unica spina nel fianco della formazione campana. Ora, l’Ischia, sabato in trasferta, alle 15.00, senza Iemmello squalificato. In una partita che nonostante si sia soltanto all’8^ di andata, ha il sapore – vista la classifica – di un vero e proprio spareggio per non cadere nei vicoli cupi e pericolosi della bassa classifica.