Foggia, da De Zerbi a Stroppa: cos’è cambiato in meglio nei rossoneri?

Foggia, da De Zerbi a Stroppa: cos’è cambiato in meglio nei rossoneri?

Il Foggia si allena in vista del big match del XXI Settembre di domenica pomeriggio, agli ordini di mister Giovanni Stroppa, ex calciatore di Milan e Piacenza tra le altre, nonchè ex allenatore di Suditrol e Pescara, uno dei maggiori fautori dei successi rossoneri in questo campionato.

LEADER SILENZIOSO – La stagione del Foggia è partita peggio di quanto ci si potesse immaginare: due ritiri annullati, il primo per pioggia a Rivisondoli, il secondo per il terremoto a Norcia, la lite tra De Zerbi e Di Bari con le dimissioni del primo e il quasi ammutinamento, poi rientrato, da parte del gruppo alla notizia dell’abbandono del mister bresciano. Sullo sfondo, in silenzio, Stroppa ha lasciato sfogare la rosa, poi l’ha conquistata, nonostante la differenza abissale con il suo predecessore. Nessun proclamo, niente dichiarazioni pompose, nonostante i dubbi di una tifoseria esigente, orfana di un capopopolo come De Zerbi, in cui l’intera città aveva visto l’erede di Zeman. Proprio questa rivoluzione psicologica, prima che tattica, attuata da Stroppa ha fatto si che il Foggia maturasse 6 vittorie su 6 partite, 18 punti in carniere, 12 gol fatti e solo 3 subiti, miglior difesa insieme a Lecce e Casertana.

EQUILIBRIO E SACRIFICIO – Tatticamente il Foggia parte dall’eredità lasciata da De Zerbi, possesso dal basso, giropalla e tagli improvvisi, ma Stroppa ha inserito alcune innovazioni funzionali ad un campionato particolare come la Lega Pro: innanzitutto il possesso palla, estremizzato da De Zerbi dopo gli studi su Guardiola, ha lasciato il passo ad un gioco più funzionale ad affrontare avversari che spesso si chiudono, in più si vede un equilibrio in campo, che non lascia tanto spazio ai contropiedi avversari, come spesso accadeva la passata stagione. Più accortezza dunque per Stroppa, che conosce bene la categoria e riesce a camuffare meglio i punti deboli della sua squadra, proprio quelli in cui l’anno scorso Auteri colpì i rossoneri con il Benevento.

Fonte: www.tuttomatera.com