Il Cosenza è di sicuro uno degli avversari più scomodi che si possa incrociare in questo momento. Il Foggia domani se lo ritroverà di fronte allo Zaccheria, in una gara da vincere per non interrompere la rincorsa alla Casertana e tenere il passo del Lecce e delle altre concorrenti dirette. 24 punti, uno meno del Foggia, difesa bunker (la meno perforata del campionato con solo 7 reti al passivo), ma un attacco che segna col contagocce, i silani – pilotati da un tecnico esperto e molto pragmatico come Giorgio Roselli – volano nel loro San Vito (dove hanno conquistato 19 dei 24 punti che vantano in classifica), ma non sono fulmini in trasferta.
E siccome si gioca allo Zaccheria ci sentiamo di manifestare un cauto ottimismo. Nonostante le assenze di Gerbo e Agnelli squalificati, e cioè dei due terzi del centrocampo titolare. Alle quali De Zerbi sopperirà con Riverola ed uno tra Agostinone e Sicurella. Per il resto, il Foggia anti Cosenza dovrebbe essere quello di sempre. E dunque, dietro Narciso con Angelo, Loiacono, Gigliotti e Di Chiara, e davanti Sarno, Iemmello e Sainz Maza. Si comincia alle 17.30, con la direzione del signor Piccinini di Forlì.