Foggia favorito: i nuovi bookmakers puntano sui rossoneri nella sfida playoff contro il Potenza

I nuovi siti per scommettere non hanno dubbi: il Foggia di Rossi parte favorito sul Potenza nel secondo turno dei playoff del girone C della Serie C.
Il Foggia, già qualificato al secondo turno dei playoff di Serie C, sfida il Potenza che, vinto il derby fuori casa contro il Picerno, conquista la chance di continuare a lottare per la promozione in Serie B.
Con un gol di Steffé all’80esimo minuto, il Potenza, nell’ultima giornata del girone C di Serie C, conquista la possibilità di sfidare la quarta in classifica, il Foggia, nel secondo turno dei playoff. La squadra di Raffaele, poco considerata alla vigilia visti i vari problemi avuti in stagione, ha dato dimostrazione di grande determinazione e grinta. Battuto il Picerno, infatti, affronterà i diavoli rossoneri guidati da Delio Rossi per continuare a concretizzare un sogno nato, per caso, dopo una salvezza conquistata nelle ultime giornate di un girone equilibrato.
La previsione per la partita dei nuovi siti per scommettere, recensiti da esperti nei dettagli come in questo elenco, dà come favoriti i pugliesi con una media di quote tra l’1,80 e l’1,90. I lucani, complice la trasferta al Zaccheria, hanno quote da 3,50 a 4,50 che li rende, almeno su carta, avversari abbordabili. Tanta Serie C, dunque, per gli appassionati, che attraverso un nuovo sito per scommettere hanno la possibilità di poter accedere a tanti mercati differenti per puntate ed eventi diversi.
Foggia: il ritorno di Delio Rossi in panchina ha dato fiducia
Prima della delicata sfida playoff contro il Potenza, il Foggia ha dovuto affrontare vari cambi di allenatore in questa stagione. A fine marzo, dopo le dimissioni di Mario Somma, un gradito ritorno, ai più inaspettato: Delio Rossi. Proprio Rossi, allenatore che nella sua carriera ha allenato varie volte in Serie A con Salernitana, Atalanta, Lazio, Fiorentina, Sampdoria, Palermo e Bologna, ha raccontato, nella conferenza stampa di presentazione, di essere arrivato in città da ragazzino (all’incirca ventisette anni fa, nella stagione 1995-1996) e di sperare di poter chiudere la sua esperienza da allenatore proprio a Foggia in una squadra che gli ha dato tante soddisfazioni.
Certo, Rossi è stato, fin da subito, consapevole di non poter fare miracoli ma è stato sicuro di poterci mettere grinta e coraggio rinnovando un ambiente un po’ troppo rassegnato ad essere altalenante. Impensabile, infatti, chiedere giocatori forti come Ibrahimovic al presidente ma, conosciuta meglio la rosa dei ragazzi già presenti, ci sono stati, per gradi, miglioramenti evidenti che hanno portato prima alla conquista dei playoff e poi alla sfida con il Potenza per poter sognare in grande e per poter riportare, in piazze più prestigiose, il nome del Foggia Calcio.
Cosa ne pensa Raffaele, tecnico del Potenza
Raffaele è molto chiaro nei suoi pensieri: bisognerà fare la gara perfetta per poter espugnare lo stadio di Foggia. L’allenatore dei lucani è sicuro di poter continuare a sognare, sentimento che ha portato il Potenza ad archiviare la pratica salvezza a cinque giornate dalla fine e poi tentare la scalata playoff. La partita con il Picerno, quella che poi ha dato ai potentini la certezza del secondo turno, è stata difficile e Raffaele sottolinea i tanti meriti dell’avversario, capace di ripartenze letali.
Ha vinto, continua, la squadra che è stata matura fino alla fine, con una prestazione magistrale fuori casa. Proprio questa consapevolezza di essere forti anche fuori casa fa immaginare all’allenatore di poter giocare alla grande anche a Foggia, cercando in tutti i modi di andare contro i pronostici dei nuovi bookmakers AAMS con entusiasmo e giocando una grande partita che possa permettere, ai tifosi e alla società, di essere pienamente orgogliosi di un collettivo che sta disputando un’ottima fine di campionato.
Foggia: un passato glorioso con tanti passaggi a vuoto
Il glorioso passato del Foggia, con undici campionati nella massima serie e tre noni posti (‘64-’65, ‘91-’92, ‘93-’94), rappresenta uno spartiacque da cui, finalmente, spiccare il volo con quelle che sono le possibilità attuali della società. Non mancano i rimpianti come quella semifinale di Coppa Italia nel 1994-1995 in cui si sfiorò un’incredibile qualificazione alla Coppa delle Coppe ma, dall’ultima promozione in B, sono passati sei anni.
Sei anni difficili in cui la squadra ha combattuto per non retrocedere, con alle spalle società poco capaci di investire in un territorio che, calcisticamente, ha sempre dato tanto. Pensiamo solo al fatto che, nel 2017, furono 50mila le persone in strada a festeggiare un traguardo sognato per 19 anni, gli stessi anni in cui si sono susseguiti fallimenti su faillimenti con tante nuove associazioni sportive create in sostituzione del vecchio Foggia, di quel vecchio cuore rossonero che, per tante stagioni, ha fatto sognare i tifosi.