Foggia, finito il mercato. Ora servono tre punti con l’Avellino a porte chiuse

Foggia, finito il mercato. Ora servono tre punti con l’Avellino a porte chiuse

Si chiude con otto acquisti e dieci tra cessioni e rescissioni il mercato di gennaio del Foggia.
Il direttore sportivo Luca Nember ha rispettato le attese e le promesse; la rosa è stata in pratica rivoluzionata rispetto a quella che ha cominciato il campionato a fine agosto, migliorando sia la qualità del gruppo ma in particolare cercando elementi di categoria, esperti e che siano funzionali al progetto tattico del mister.

Foggia che insieme a Parma, Venezia, Ascoli ed Empoli può essere considerato tra le squadre che hanno saputo sfruttare al meglio la finestra di mercato invernale; ora la parola spetta la campo, che già nella vittoriosa trasferta di Chiavari ha fornito indicazioni interessanti.

Ieri è stato il giorno della presentazione dell’ultimo arrivo in ordine di tempo; il portierone olandese Andries Noppert, classe 1994 per 2,02 metri di altezza, ex Heerenveen e Nac Breda club che militano in Eredivisie, e connazionale di quel Bryan Roy che ha lasciato straordinari ricordi negli appassionati rossoneri.

Noppert era sul taccuino di Nember da diverso tempo, così come il centravanti transalpino Mathieu Duhamel, già obiettivo del ds ai tempi in cui era al Chievo.
Oggi è già vigilia di Foggia-Avellino, ennesima chance per i satanelli di “violare” lo Zaccheria, a distanza di quasi quattro mesi dall’ultima vittoria casalinga; purtroppo la gara verrà giocata a porte chiuse, come preannunciato, per la decisione del Prefetto della Provincia di Foggia, a seguito della determina n. 4/2018 del 24 gennaio 2018, con cui l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha rilevato che la gara Foggia-Avellino risulta tra quelle connotate da alti profili di rischio, ed in considerazione del fatto che il C.A.S.M.S. ha evidenziato le “recenti gravi intemperanze poste in essere dalla tifoseria foggiana in occasione dell’incontro Foggia-Pescara del 20 gennaio 2018 e conseguentemente confermando che l’incontro Foggia-Avellino è “connotato da alto indice di rischio di incidenti per il rapporto conflittuale tra le due tifoserie da sempre improntato alla reciproca forte rivalità, ulteriormente elevato dalla suesposta grave condotta della tifoseria foggiana”.

Al riguardo si è espresso ieri il presidente Lucio Fares, a margine della presentazione di Noppert. “Sabato la partita sarà a porte chiuse, prendiamo atto della decisione delle istituzioni, siamo rammaricati per tutti i tifosi che gremiscono lo stadio in maniera educata, purtroppo per colpa di alcuni facinorosi da cui prendiamo le distanze, questa situazione è frutto di quello che è successo col Frosinone e col Pescara. A tutela di quelle famiglie che vengono a fare tifo vero, stiamo pensando di costituirci parte civile contro questi facinorosi, voglio fare un appello, mi auguro che sabato i tifosi sostengano la squadra in modo che non debba accadere nulla..”
L’auspicio nell’ambiente pugliese é che questa decisione possa dare la carica ed uno stimolo in più alla squadra per far tornare il “Pino Zaccheria” quel fortino inespugnabile che, storicamente, è sempre stato.

Luca Di Fabbio – www.solocalciomercato.net