Il Foggia in mano al commissario Giannetti. Quale sarà il suo ruolo?

Il Foggia in mano al commissario Giannetti. Quale sarà il suo ruolo?

Dopo la non felice notizia del commissariamento del Foggia arrivata nel pomeriggio di ieri, crescono, tra tifosi e addetti ai lavori, dubbi sul futuro dei rossoneri. “E ora che succede?” è la domanda che più circola tra social e chiacchierate da bar.

Innanzitutto, pare ormai cosa certa, sarà il commercialista barese Nicola Giannetti la persona incaricata dal Gip del tribunale di Milano, Giulio Fanales, per ricoprire il ruolo di commissario giudiziale del Foggia per sei mesi. La sua sarà una gestione esclusivamente amministrativa, come afferma lo stesso ai microfoni dei colleghi di Foggia Città Aperta, anche se smentendo per ora il suo coinvolgimento (probabilmente perché attende l’ufficialità): “Non ho ancora ricevuto alcuna informazione – commenta Giannetti -. Dico però che l’eventuale commissario, avrà l’esclusivo incarico di salvaguardare e sorvegliare la società, andando avanti con attività, pagamenti stipendi, tasse, contributi, imposte“.

In merito ad una possibile cessione del Foggia, Giannetti smentisce categoricamente: “Il mio compito, o di qualunque commissario, sarà esclusivamente l’ordinaria amministrazione della società. Le operazioni di natura straordinaria non dipendono da me. Io non posso vendere nessuna società“.

Con la nomina del commissario, dovrebbero decadere le cariche dirigenziali di presidente (Lucio Fares) e amministratore delegato (Roberto Dellisanti). Potrebbe essere sciolto anche il CDA. L’unico referente sarà il commissario, una sorta di ponte tra tribunale (a cui dovrà riferire e da cui dovrà ricevere l’ok per ogni singolo movimento di denaro) e proprietà. Salva invece l’area tecnica, da Nember a Stroppa, passando per giocatori e tutti i dipendenti.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it